Aeroporti: Vincenzo De Luca, altri 160 milioni per quello di Salerno

"Sia per completare l'infrastruttura sia per allungare la metropolitana fino a Battipaglia"

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Salerno.  

Con la firma dell'ordinanza da parte di Carlo Marfisi, direttore territoriale Campania di Enac, l'aeroporto di Salerno Costa d'Amalfi include, nella sua denominazione, anche il Cilento. E, cosi', da oggi, lo scalo aeroportuale salernitano si chiamera' 'Aeroporto di Salerno Costa d'Amalfi e del Cilento': una scelta fortemente simbolica e strategica, che punta a valorizzare un territorio di straordinaria bellezza paesaggistica e culturale, qual e' appunto il Cilento.

I dettagli

A un anno dai primi voli di linea, avviati l'11 luglio 2024, l'evento ha rappresentato l'occasione per fare il punto sui risultati raggiunti e analizzare le prospettive di sviluppo e le sfide attese. Al dibattito, sono intervenuti Carlo Borgomeo, presidente Gesac e Assaeroporti, Pierluigi Di Palma, presidente Enac, Tullio Ferrante e Antonio Iannone, sottosegretari al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Ha concluso, poi, Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania. E' un bilancio positivo quello del primo anno di attivita', che si e' chiuso con 370mila passeggeri, segnando la nascita del sistema aeroportuale campano gestito da un unico soggetto, Gesac, in una logica di sistema integrato e complementare.

Questo modello ha consentito di sviluppare un imponente piano d'investimenti infrastrutturali e, al contempo, una significativa rete di collegamenti, grazie al know-how nella gestione aeroportuale e ai consolidati rapporti di partnership con le compagnie aeree gia' presenti a Napoli. In particolare, la prima fase di sviluppo ha comportato investimenti per circa 80 milioni di euro, su un totale programmato di 223 milioni. Tra i principali interventi realizzati e in corso, vi sono il prolungamento della pista di volo, il terminal di aviazione generale che sara' completato entro l'anno, l'ampliamento della caserma dei Vigili del Fuoco e interventi sul terminal esistente, parcheggi e viabilita'. Parallelamente, e' stato portato avanti un lavoro di interlocuzione con le compagnie aeree per offrire una rete di collegamenti competitiva e attrattiva. Lo scalo offre attualmente 16 destinazioni dirette, di cui 13 internazionali. Le rotte sono servite dai principali vettori low cost europei.

 "Siamo impegnati ad investire altri 160 milioni di euro sia per completare l'infrastruttura sia per allungare la metropolitana fino a Battipaglia. Ed e' anche questo un obiettivo di grande valore". Lo dice il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, a margine della cerimonia, della nuova denominazione dell'aeroporto di Salerno-Costa d'Amalfi che da oggi include anche il Cilento. "Non mi pare un fatto rivoluzionario", sostiene il 'governatore', evidenziando che "la cosa importante era aprire l'aeroporto con i fondi della Gesac e con i fondi della Regione Campania". "Dopo decenni di chiacchiere al vento - rivendica - si e' realizzata un'infrastruttura decisiva per lo sviluppo della regione e della provincia di Salerno". "Sono contento - riprende - che ci sia anche questa denominazione allargata.

Credo che dovremmo allargarla ancora di piu', perche' non mi pare corretto avere la sola denominazione del Cilento, visto che Cilento e Vallo di Diano sono due zone che fanno parte del Parco Nazionale del Cilento. E dunque io propongo che si allunghi la denominazione anche al Vallo di Diano". "Siccome capisco che non e' una denominazione commerciale perche' alla fine si parlera' di aeroporto di Salerno - suggerisce - propongo anche di aggiungere alla denominazione l'Agro Sarnese Nocerino, che e' la zona piu' densamente popolata della nostra provincia. Cosi' in qualche modo completiamo l'immagine di identita' territoriale dell'aeroporto di Salerno".