Con un finanziamento di 3 milioni di euro nell’ambito del PR Campania FESR 2021–2027, la Regione Campania ha ufficialmente approvato il progetto del primo lotto dei lavori di completamento della Strada Provinciale Celso–Casalvelino, nota anche come ex S.P. 443. L’intervento rientra nel programma regionale per la messa in sicurezza e il riammagliamento della rete stradale, volto a migliorare la connessione tra le aree interne e la costa cilentana. L’opera rappresenta un passo decisivo per la mobilità del territorio: consentirà di collegare in modo più rapido e sicuro le frazioni di Celso, Galdo e Casal Velino, migliorando l’accessibilità e favorendo lo sviluppo economico e turistico dell’intero comprensorio.
Un impegno diventato concretezza
Per anni la strada Celso–Casalvelino è stata sinonimo di incompiuta. Il Comune di Pollica, in qualità di ente delegato dalla Provincia di Salerno, ha ripreso in mano la progettazione e la richiesta di finanziamento, assumendosi la responsabilità di trasformare un simbolo di spreco in un’occasione di riscatto. L’Amministrazione comunale, in sinergia con la Regione Campania, ha lavorato alla definizione di un piano tecnico e amministrativo capace di garantire trasparenza, sicurezza e sostenibilità. Con l’ammissione a finanziamento, l’opera entra finalmente nella fase operativa: i lavori del primo lotto potranno partire dopo l’espletamento delle procedure di gara.
Dalla denuncia di Vassallo alla realizzazione di Pisani
La storia di questa infrastruttura si intreccia con quella di Angelo Vassallo, il sindaco di Pollica assassinato nel 2010, che già nel 2009 aveva denunciato pubblicamente la mancata realizzazione della strada. Le sue segnalazioni portarono alla scoperta del caso delle “Ghost Roads”, le cosiddette strade fantasma: opere appaltate ma mai completate, simbolo di mala gestione e opacità amministrativa. All’epoca, non fu mai rinvenuto neppure il progetto originario sulla base del quale erano stati affidati i lavori, un fatto che rese ancora più grave la denuncia di Vassallo. Oggi, a oltre quindici anni di distanza, l’impegno del suo successore Stefano Pisani chiude idealmente quel cerchio, trasformando una ferita storica in una testimonianza di continuità e legalità.
Le parole del sindaco Stefano Pisani
«Questo risultato rappresenta un atto di giustizia e coerenza con la visione di Angelo Vassallo», ha dichiarato il sindaco Pisani. «La Strada Celso–Casalvelino non è solo un’infrastruttura: è il simbolo di un territorio che non si arrende, che continua a credere nella buona politica e nella collaborazione tra istituzioni. Dopo anni di lavoro e di attesa, possiamo dire che un sogno si realizza e una ferita si rimargina. È la prova che la serietà amministrativa e la fiducia reciproca tra enti possono restituire risultati concreti alle nostre comunità». Il Comune di Pollica ha espresso riconoscenza al presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, per l’attenzione alle infrastrutture territoriali, e al presidente della Commissione Trasporti regionale, Luca Cascone, per il sostegno continuo alla mobilità nelle aree interne. La sinergia tra enti locali e Regione Campania è la chiave che ha permesso di riattivare un progetto dimenticato, facendone oggi un esempio di amministrazione virtuosa e di sviluppo sostenibile.
Un collegamento che unisce memoria e futuro
Il completamento della Strada Provinciale Celso–Casalvelino non è solo un intervento di viabilità: è una ricucitura simbolica e morale per tutto il Cilento. Un segno di rinascita che lega passato e futuro, restituendo al territorio dignità, efficienza e speranza. In linea con la visione di “Pollica 2050 – Terra Futura”, l’opera rappresenta un tassello del modello di sviluppo promosso dal Comune: un percorso che intreccia memoria, legalità e sostenibilità, restituendo concretezza ai valori di buona amministrazione che Angelo Vassallo aveva posto al centro della sua azione.
