"La movida a Salerno non è cafona, esercenti vanno aiutati e non combattuti"

La proposta di Cammarota in vista delle vigilie per le festività di Natale

la movida a salerno non e cafona esercenti vanno aiutati e non combattuti
Salerno.  

“La movida non è cafona, è solo relegata in spazi non consoni e manca di controllo e gestione”. Da questa convinzione e dalla necessità di doversi fare promotori di un cambio di approccio sul tema nasce la proposta de La Nostra Libertà, a nome di Antonio Cammarota, avvocato, consigliere comunale e presidente della Commissione Trasparenza del Comune di Salerno e di Andrea Monetta, già rappresentante della consulta giovanile e responsabile giovani de La Nostra Libertà.

“Al solito si pensa che divieti e restrizioni possano colmare le lacune di gestione del fenomeno movida che a Salerno è morente ormai da tempo. Invochiamo e siamo pronti a farci promotori di un cambio di paradigma. I giovani non sono cafoni e non sono ubriaconi, c'è chi lo è ma ce ne sono molti altri che non meritano questa offesa. La verità è che non c'è uno spazio per i giovani, di qui la proposta, in occasione delle vigilie, adottare una viabilità come quella di San Matteo, che crei una grande isola pedonale per dare sfogo ai festeggiamenti che devono avere spazi adeguati. Luoghi che non possono essere piazza della Libertà che, per quanto meravigliosa e valore aggiunto per la città, è comunque isolata rispetto al contesto del centro cittadino. La movida, almeno quella delle feste, deve svilupparsi laddove naturalmente si afferma. Se nel centro storico ci sono problematiche relative all'affollamento, al caos, ai rumori, e alla cafonaggine - come viene definita in maniera frettolosa perchè non la si sa controllare - allora bisogna spostarsi su via Roma. E gli esercenti vanno accompagnati con permessi speciali e deroghe relativamente a spazi e musica. Quello che abbiamo imparato negli anni è che queste sono giornate importanti per chi ha un’attività: mettiamoli in condizione di lavorare facendo a nostra volta il nostro lavoro di controllo. Adottiamo uno standard, fissiamo le regole e facciamole rispettare ma la stretta alle vigilie perché non si è in grado di pensare a un approccio diverso è una sconfitta per tutti”, spiegano Cammarota e Monetta.

“Festa – concludono – significa gioia, partecipazione e musica all'aperto che sia gentile ed elegante ma non per questo silenziosa. Ovviamente bisogna saper governare questo processo. E si smetta di dire cafoni quando non si è in grado di garantire l'ordine pubblico e i luoghi di una festa”.

Proprio il tema della movida sarà al centro di un’iniziativa organizzata da La Nostra Libertà, nella sede di via Lucio Petrone 69 a Salerno, domenica 21 dicembre dalle 18.00 alle 21.00. Saranno presenti, tra gli altri, il capogruppo in consiglio comunale de La Nostra Libertà Antonio Cammarota e il responsabile giovani dell’associazione Andrea Monetta.