Usavano documenti falsi per mutui e finanziamenti. I finanzieri di Salerno hanno eseguito due ordinanze di custodia cautelare agli arresti domiciliari nei confronti di altrettante persone residenti nella provincia di Napoli. Sono ritenute responsabili dei reati di truffa, riciclaggio, sostituzione di persona, svolgimento abusivo di attività di mediazione creditizia e di indebito utilizzo di carte di credito o altri strumenti di pagamento.
Gli arrestati, dopo aver preso contatti con persone bisognose di denaro, le avrebbero presentate ad un istituto bancario presente nel Comune di Scafati, predisponendo la documentazione falsa necessaria per facilitare la concessione di finanziamenti e mutui.
Lo scopo era quello di consentire agli indagati di avere la disponibilità di grandi somme di denaro, da impiegare per effettuare operazioni di trading finanziario e per riceverne i proventi su conti non direttamente loro riconducibili.
La Compagnia di Scafati ha analizzato tutta la documentazione acquisita presso l’istituto di credito e grazie agli accertamenti bancari eseguiti su numerosi conti correnti sono state scoperte le condotte illecite.
L’indagine condotta dalle Fiamme Gialle è stata coordinata dalla Procura di Nocera Inferiore. Finora ha consentito di sottoporre a sequestro preventivo 235 mila euro rinvenuti sui conti correnti dei due indagati, i quali ovviamente non presentavano alcuna dichiarazione dei redditi ed erano quindi completamente sconosciuti al fisco. Oltre alle persone colpite dall’ordinanza, i finanzieri hanno denunciato anche due dipendenti della filiale di Scafati dell’istituto di credito.
S.B.
