Ancora una tragedia sui binari. Un treno in corsa ha investito una persona sul tratto Bellizzi Pontecagnano. Tutti i passeggeri a bordo del convoglio sono stati fatti scendere. Dalle nove di questa mattina è sospesa la circolazione fra Pontecagnano e Montecorvino (linea Salerno – Battipaglia). In corso la riprogrammazione del servizio ferroviario. Sul posto le forze dell'ordine per i rilievi di rito. Una tragedia sulla quale si indaga. L'uomo pare sia rimasto ferito gravemente alle gambe. E' stato portato in ospedale a Salerno. Si pensa ad un tentativo di suicidio ma gli investigatori stanno vagliando tutte le ipotesi.
Solo una settimana fa ha perso la vita sulla linea Battipaglia-Sapri un ragazzo di appena 18 anni, investito da un treno (Intercity 555 diretto a Reggio Calabria) al km 11+400, sul tratto tra gli ex scali di Albanella ed Eboli. Il giovane, residente in contrada San Vito, è stato travolto dal convoglio in località San Nicola Varco.
Il 18enne pare fosse affetto da disturbi mentali. Potrebbe aver perso l'orientamento, sarebbe finito sulle rotaie senza essersi reso conto di dove si trovasse. Il padre era stato proprio in quei momenti dai carabinieri per denunciare la scomparsa del figlio, uscito di casa e non ancora rientrato. Una situazione che aveva creato apprensione in tutta la famiglia.
Poi la drammatica scoperta. I macchinisti non hanno potuto far nulla per evitare l'impatto, sotto choc sono scesi dal convoglio, ma per il giovane non c'era più nulla da fare. Sul posto intervennero i sanitari del 118, l’unità rianimativa della Croce Azzurra di Licinella. Presenti anche i carabinieri delle Stazioni di Capaccio Scalo e Santa Cecilia e gli agenti della Polfer di Battipaglia.
Una settimana prima, il 2 gennaio, per un altro drammatico precedente, era stata sospesa la circolazione tra Pontecagnano e Battipaglia, sulla linea Napoli-Battipaglia, dopo che il regionale 2432 Paola-Napoli, con circa quattrocento passeggeri a bordo, aveva investito mortalmente una persona, un 41enne del posto che aveva deciso di togliersi la vita.
Sara Botte
