Tac rotta, muore in ambulanza: il caso finisce in Parlamento

Cirielli annuncia un'interrogazione al ministro Lorenzin sul decesso di una donna di 50 anni

Omignano.  

“Il ministro della Salute Beatrice Lorenzin ha il dovere di accertare eventuali responsabilità politiche da parte della Regione Campania sulla morte di Barbara Di Matteo, una donna di 50 anni di Omignano, in provincia di Salerno, ricoverata in gravi condizioni all’ospedale San Luca di Vallo della Lucania ma deceduta durante il tragitto da Salerno e Napoli perché nel nosocomio cilentano la tac non funziona da giorni": è quanto denuncia il deputato di Fratelli di Italia, Edmondo Cirielli, annunciando un’interrogazione parlamentare sul caso. Una storia incredibile, una "via crucis" tra vari nosocomi della provincia (qui l'articolo che ricostruisce la drammatica vicenda), finita nel peggior modo possibile.

“Siamo di fronte all’ennesimo episodio di malasanità targato De Luca. Da mesi spiega Cirielli –  l’ospedale di Vallo della Lucania, per una chiara volontà politica, è in fase di smantellamento mentre l’ospedale di Agropoli, nonostante i proclami dell’ex sindaco Franco Alfieri e del governatore Vincenzo De Luca, commissario alla Sanità in Campania, resta chiuso”, la denuncia dell'esponente di centrodestra.

Che poi aggiunge: "La morte di Barbara Di Matteo non può essere archiviata come tragica fatalità, perchè i cilentani, mentre il servizio pubblico è carente, sono costretti ad assistere al rilascio nuove convenzioni da parte della Regione Campania a strutture private. Convenzioni stranamente elargite recentemente e proprio in concorrenza col servizio pubblico. Con l’interrogazione chiederò al Ministro di far luce sull’ennesimo caso di malasanità in Campania. Mentre una volta al Governo chiederemo al nuovo Ministro della Salute un’ispezione  per verificare la legittimità dell’operato della Regione Campania sul rilascio delle convenzioni ai privati”, conclude il deputato salernitano.

Redazione Salerno