Bar che si fingono enti no profit per evadere il fisco. A scoprirli la guardia di finanza di Scafati che ha eseguito ulteriori controlli nei confronti di enti non commerciali con scopi socio-culturali con sede nel comune di Sarno. Gli interventi di polizia economico-finanziaria hanno riguardato alcuni enti cosiddetti “no profit” che utilizzavano forme giuridiche associative per mascherare attività che, invece, sono risultate vere e proprie attività commerciali, con lo scopo di beneficiare in questo modo di un regime tributario di favore, come previsto dall’ordinamento fiscale.
Le 3 “associazioni” individuate svolgevano a tutti gli effetti l’attività di bar con somministrazione di cibi e bevande anche ai soggetti non associati. In particolare, all’interno di uno dei bar, oltre a tutte le attrezzature necessarie per svolgere l’attività, è stato trovato un intero scaffale su cui erano esposti i vari tipi di alimenti messi in vendita, compresa la pasta. Sono così scattate le conseguenti segnalazioni agli uffici comunali competenti che ora dovranno disporre la chiusura di queste associazioni “fake”.
Per tutte i falsi enti “no profit” sono scattati anche i controlli fiscali per sottoporre alla prevista tassazione i redditi e i volumi d’affari derivanti dalle attività commerciali in effetti esercitate. Nelle ultime settimane sono diverse le operazioni di questo genere realizzate dalle fiamme gialle nella provincia di Salerno, anche a tutela delle corrette regole di competitività con gli altri esercizi commerciali della zona, finora penalizzati dalla concorrenza sleale dei falsi circoli che avrebbero dovuto operare “a numero chiuso”. Scoperti dalla finanza, sempre a Sarno, quattro circoli: due svolgevano l’attività di “bar” mentre gli altri due erano saloni di acconciatura per il pubblico femminile.
S.B.
