Costiera: ancora roghi, chiusa la strada

Intervengono i canadair

Positano.  

E' provvisoriamente chiuso al traffico – dalle prime ore di questa mattina – un tratto della strada statale 163 “Amalfitana”, tra il km 10 ed il km 11,500, a causa di un vasto incendio nel territorio comunale di Positano, in provincia di Salerno.

Prosegue l’intervento dei canadair, impegnati a domare le fiamme che stanno interessando la vegetazione.

Sul posto è presente il personale di Anas e delle Forze delle Ordine per la gestione della viabilità e per ripristinare la circolazione appena possibile, in piena sicurezza. Il forte vento che si è diffuso in questi giorni in tutta la provincia di Salerno ha favorito il diffondersi delle fiamme che sono partite in prossimità di un deposito di materiali edili nei pressi di Positano che è stato evacuato. Intanto sulla questione incendi, che da tre giorni interessano le colline della Costiera, da Maiori a Positano, il sindaco di Minori Andrea Reale ha chiesto la convocazione della Conferenza dei Sindaci per discutere il da farsi, ringraziando chi si è prodigato e impegnato nelle operazioni di spegnimento.

«Tre giorni di duro lavoro per contenere l'incendio nelle parti boschive e scongiurare le fiamme nei giardini di limoni in uno dei più famosi percorsi al mondo " il Sentiero dei limoni" - ha precisato il primo cittadino in una nota -. Un ringraziamento a tutti i volontari che di notte e di giorno hanno tramutato l'amore per la propria terra in azione concreta per spegnere e arginare questa terribile tragedia che distrugge il paesaggio la nostra storia e il lavoro dei nostri avi».

«Questa volta non si tratta del classico piromane ma di un progetto criminoso a danno dell'ambiente e delle collettività della nostra amata Costiera. Proporrò alla Conferenza dei Sindaci della Costa D'Amalfi di fare una denuncia contro "ignoti" per far scaturire un'indagine seria e cercare di fare luce su questo crimine. Coraggio e determinazione perché non è più ora di tacere ma di fare chiarezza per scongiurare altre sciagure del genere”.

S.B.