Accoltella padre e figlio, sangue e terrore in strada

Fendenti al torace e alla nuca e sfregi in viso: i "falchi" hanno arrestato un 32enne

Salerno.  

Poteva finire in tragedia la lite scoppiata ieri sera in viale Gramsci a Salerno. Il provvidenziale intervento dei "falchi" della squadra mobile della questura di Salerno ha portato all'arresto di un 32enne salernitano, accusato di tentato omicidio e lesioni aggravate. I poliziotti si sono accorti di una furiosa lite in corso. Protagoniste tre persone. 

Un 61enne e un 32enne, rispettivamente padre e figlio, erano stati accoltellati dalla persona con la quale avevano avuto il diverbio poi sfociato nel tentato omicidio. In particolare, il 61enne sanguinava copiosamente dal petto, dove era stato raggiunto da almeno sette fendenti. Coltellate non solo al torace, ma anche alla nuca e alla coscia mentre il figlio ha riportato uno sfregio al volto (all'altezza dell'orecchio sinistro) e tre coltellate al torace.

Ricoverati in codice giallo all'ospedale "Ruggi d'Aragona" di Salerno, sono stati dimessi contro il parere dei sanitari con una prognosi di quinidici giorni. L'aggressore, invece, è stato arrestato per tentato omicidio e lesioni aggravate ed ora si trova presso il carcere di Fuorni.