"Una vergogna, mi rivolgerò anche al Csm"

La rabbia di Emiliano Arena, padre di Maurizio morto in un incidente stradale a Roccadaspide

Roccadaspide.  

"Una vergogna assoluta. Se questo è il sistema giustizia in Italia allora meglio rivolgersi altrove”. E’ quanto afferma Emiliano Arena, padre di Maurizio, deceduto a seguito di un incidente stradale. Il giovane a biordo del suo scooter impatto con una vettura. L’incidente avvenne a Roccadaspide nel maggio 2018. Le parole di rabbia sono state espresse dal genitore a seguito della sentenza di assoluzione, emessa dal Gip Pietro Indinnimeo, a carico dell’uomo alla guida dell’Audi che si è scontrata con il ciclotore di Maurizio che al momento dell’impatto indossava il casco. 
“Uno scandalo che il Pm non titolare delle indagini abbia chiesto l'assoluzione senza approfondire la vicenda e smentendo il collega che ha seguito tutte le indagini. Mi rivolgerò anche al Csm"
«Presenteremo appello sin da subito. - ha aggiunto l’avvocato Damiano Cardiello difensore del padre della giovane vittima - 
Nulla da eccepire riguardo la decisione del Gip che, sono certo, verrà riformata in secondo grado. Resta il rammarico per una richiesta da parte del Pm non conforme rispetto le risultanze probatorie e l'incidente probatorio”.
Secondo le perizie effettuate la strada scenario della tragedia non avrebbe formito una visuale tale da accorgersi della presenza l’uno dell’altro.