Tassa di soggiorno non versata, imprenditrice nei guai

Il sostituto procuratore Roberto Penna ha presentato al Gup la richiesta di rinvio a giudizio

Salerno.  

Pur avendo intascato la tassa di soggiorno da tutti coloro che hanno soggiornato nel suo affittacamere “La Madegra Sea Sun” non ha versato il dovuto nelle casse del Comune. O meglio, lo avrebbe fatto il giorno seguente all’invio da parte dell’ufficio tributi, dell’elenco degli inadempienti all’ufficio di polizia municipale. Con l’accusa di peculato, il sostituto procuratore del Tribunale di Salerno Roberto Penna, ha chiesto al giudice per le udienze preliminari il rinvio a giudizio per Anna Savarese, amministratrice dell’affittacamere in questione.  Secondo il capo d’imputazione, l’imprenditrice non avrebbe versato la tassa di soggiorno (pari ad un euro per ogni ospite) relativa all’anno 2017 (euro 626) ed ai primi due trimestri del 2018 (euro 506) in violazione del regolamento comunale in materia il quale prevede che la tassa di soggiorno vada versata entro il sedicesimo giorno del mese successivo al trimestre.

Il magistrato ha anche appurato che tali somme sarebbero state versate successivamente e il giorno dopo la trasmissione ai vigili urbani dell’elenco delle strutture inadempienti. Ora l’imprenditrice rischia il processo.