Già denunciato per stalker, il 63enne lavora al Ruggi

Nel 2014 una ex amante lo denunciò e lui ebbe il divieto di avvicinarsi a lei

Salerno.  

Giuseppe Ingenito, 63anni, è un infermiere del Ruggi, lo stesso ospedale dove ora la sua ex amante lotta contro la morte. L’uomo residente a Pontecagnano Faiano, nel 2014 era stato denunciato per stalking ed aveva il divieto di avvicinamento ad una donna italiana con la quale era stato legato sentimentalmente.

Oggi pomeriggio, Ingenito ha seguito la 38enne rumena e quando l’ha vista scambiarsi effusioni, in auto, con un altro uomo, non ha capito più nulla. Accecato dalla gelosia ha completamente perso la lucidità e dopo aver impugnato un coltello da cucina si è avvicinato all’automobile dove si trovava la coppia. Sembra che la 38enne appena l’abbia visto sia scesa, o abbia tentato di scendere, dalla macchina. L’uomo in pochi secondi ha colpito l’ex amante all’addome ed al petto. La stessa si è accasciata al suolo in una pozza di sangue.