Istituito il lutto cittadino a Eboli, nel salernitano, nel giorno del funerale della piccola di 3 anni, di origini marocchine, che venerdì pomeriggio ha perso la vita annegando nella piscina di pertinenza della sua abitazione. Un'intera comunità sconvolta dalla tragedia. Lo stesso sindaco Massimo Cariello, con un post sulla sua pagina Facebook, ha commentato quanto accaduto. “Ci sono notizie che non si vorrebbero apprendere mai.
La morte sconvolge sempre, ma quando a perdere la vita è un piccolo essere indifeso, la disperazione prende il sopravvento. Da uomo, da padre, da Sindaco della Città di Eboli mi unisco al dolore che ha colpito la famiglia della piccola e rivolgo la mia preghiera al cielo”, ha precisato la fascia tricolore.
Da qui la decisione di fare un gesto concreto per mostrare la vicinanza degli ebolitani al dramma dei genitori e dei familiari della bambina. Da una prima ricostruzione dei carabinieri pare che la bimba, sfuggendo al controllo dei genitori sia entrata nella piscina dalle scalette, finendo poi nella parte più profonda, riempitasi con l'acqua piovana, annegando. Inutili i soccorsi. A chiarire con certezza le cause del decesso saranno i risultati dell'autopsia sulla salma della bimba. Sul caso è stata aperta un'inchiesta da tribunale di Salerno.
