Manca l'ambulanza rianimativa, muore donna: è polemica

Agropoli, l'accusa di Edmondo Cirielli: "La riapertura dell'ospedale è una truffa"

Agropoli.  

"La tragica vicenda della morte di una 66enne agropolese, che sarebbe scaturita dal mancato intervento dell’ambulanza rianimativa, impegnata in un’altra operazione di soccorso, dimostra, ancora una volta, come la riapertura dell’ospedale di Agropoli sia stata una finzione, una vera e propria truffa politica messa in scena dal governatore De Luca". E' la denuncia del deputato di Fratelli d'Italia Edmondo Cirielli, che commenta l'episodio avvenuto lo scorso 27 agosto.

A perdere la vita una donna, colpita da infarto, e soccorso da un'ambulanza medicalizzata proveniente da Vallo della Lucania. A quanto pare, infatti, l'unico mezzo rianimativo a disposizione era impegnato in un altro intervento. La paziente è stata dunque trasportata all'ospedale valle, dove poi è deceduta, senza fare sosta al presidio agropolese, in quanto non rientrante nella rete dell’emergenza.

"Il centrodestra - sottolinea il parlamentare di Fratelli d’Italia - dovrà porre rimedio all’errore di Caldoro, confermato in questi cinque anni da De Luca nonostante le promesse, e potenziare le strutture sanitarie locali e soprattutto la rete dell’emergenza per garantire l’assistenza immediata e, in molti casi, salvare la vita a tanti cittadini", il monito dell'esponente di Fratelli d'Italia.