Un vero e proprio inferno di fuoco, che lascia col fiato sospeso un'intera comunità. Da ore a Sarno brucia il monte Saretto, che circonda il comune dell'agro. Vigili del fuoco e volontari al lavoro senza tregua per provare a domare le fiamme, che stanno distruggendo tutto alimentate anche dal forte vento.
Uno scenario apocalittico che sta terrorizzando i residenti di Sarno, ai quali i vigili del fuoco hanno chiesto di non uscire dalle case e non intasare le strade del centro per consentire ai mezzi operativi e di soccorso di muoversi con maggiore rapidità. Soprattutto, si invita a tenere chiuse porte e finestre per non respirare il fumo.
Domani tutte le scuole, di ogni ordine e grado, resteranno chiuse. Lo ha deciso il sindaco Giuseppe Canfora, che allo stesso tempo ha disposto l'apertura della scuola "Baccelli". Chi non si sente a casa può trascorrere lì la notte, presso il punto di accoglienza allestito per l'occasione.
Il presidente della Provincia, Michele Strianese, ha sentito sia il comando regionale che provinciale dei vigili del fuoco e la direttrice della sala operativa regionale della protezione civile della Campania, oltre naturalmente al Prefetto Francesco Russo. A supporto dei caschi rossi e dei volontari anche due squadre dell'antincendio boschivo della Provincia di Salerno.
Sarno sta vivendo un incubo, una distruzione immane con il fuoco che circonda e minaccia la città. In quella che si prospetta la notte più lunga dopo il disastro dell'alluvione.
