La Juve e la Salernitana: le grandi passioni di Melissa

La 16enne morta in classe era ieri pomeriggio allo stadio Arechi a sostenere i granata

Salerno.  

È morta davanti ai compagni di classe la sedicenne originaria di San Mango Piemonte. La sua vita è stata stroncata da un malore improvviso sotto gli occhi increduli degli amici e della professoressa. Melissa si trovava alla lavagna quando, di colpo, si è accasciata a terra, battendo la testa. Inutili i tentativi di rianimazione da parte della docente e della amiche che, immediatamente, hanno chiamato i soccorsi

Provata e con la voce rotta dal dolore, la professoressa ripercorre i momenti del tragico evento avvenuto questa mattina, intorno alle 9, descrivendo l'alunna come una giovane amata da tutti, studiosa e tanto brava in matematica. "Una ragazza d'oro", una studentessa sempre in prima linea, attenta e precisa che proprio dalla docente della sua materia preferita era stata chiamata a svolgere un esercizio alla lavagna. 

Una bella ragazza dalle tante passioni, che prima di tutto amava le sue squadre del cuore, la Salernitana e la Juve. Sempre in prima linea ad ogni sua partita, anche ieri pomeriggio era presente allo stadio Arechi per l'ultimo scontro dei suoi amati granata. Sono dedicate alle sue due fedi calcistiche le ultime storie postate sui social della ragazza, gonfia di orgoglio per la vittoria della Juve. La società granata si è stretta attorno al dolore che ha colpito la famiglia della giovane. «L’U.S. Salernitana 1919, la Proprietà, i dirigenti, i giocatori e tutto lo staff - si legge sul sito del club - con profondo cordoglio si stringono attorno al dolore che ha colpito la famiglia e la comunità salernitana per la prematura scomparsa della giovane Melissa, grande tifosa granata».

Viene così infranta la vita di una sedicenne piena di sogni e speranze nel fiore dei suoi anni. Inconsolabili gli amici e parenti e i tanti compagni e docenti che, ancora sotto shock, fanno fatica a riprendersi dall'accaduto.