Dopo la sua perfomance in un locale di Fisciano, Niko Pandetta (che riserva a boss della camorra parte dei testi delle sue canzoni) canta ancora e continua a farlo in punti “strategici” della Provincia di Salerno. Dopo il caos legato alla sua esibizione non autorizzata in un locale di Fisciano, sottoposto anche a sequestro, il cantante neomelodico continua ad esibirsi. Due le date in programma: il 20 febbraio in una pizzeria a Bivio Cioffi, a Eboli, nei pressi della statua “abusiva” del Gesù Redentore e il 22 febbraio, in un ristorante a Campagna.
Il caos sull’esibizione del neomelodico si era scatenato a Fisciano a causa di alcune canzoni dedicate a un boss della camorra sottoposto alla misura del carcere duro. Ora, Niko Pandetta, torna a cantare in un posto particolare che non è sfuggito all’attenzione di diversi consiglieri comunali di Eboli ma anche di tanti cittadini.
La statua del Gesù Redentore, a Bivio Cioffi, fu un dono del boss Roberto Procida, mai stata autorizzata dal Comune.
Così come sembra non siano autorizzati i tanti manifesti presenti in zona sull’esibizione del cantante neomelodico, costo di ingresso per ascoltarlo 8 euro. Tante le azioni messe in campo in quella zona negli anni, una su tutte la questione legata ai pali della pubblica illuminazione che vede protagonista il sindaco di Eboli, Massimo Cariello. Gara d’appalto, ditta a lavoro, 27 nuovi pali installati ma nessuno di questi funziona. Sul caso indagano anche le forze dell’ordine e toccherà agli inquirenti sancire la legalità sull’esibizione del neomelodico dei boss.
