Un incendio di vaste dimensioni è divampato nella serata di ieri all'interno di un deposito nell'area industriale di Sarno. Sul posto, dalle 22, sono all'opera quattro squadre dei vigili del fuoco per cercare di domare le fiamme.
"Una città ferita". Così il sindaco di Sarno, Giuseppe Canfora ha risposto ai cittadini che, già dalla serata di ieri, oltre a restare chiusi in casa per l'emergenza coronavirus, hanno anche chiuso le finestre a causa dell'odore che ha travolto l'intera città.
In fiamme, all'interno del deposito, materiale plastico. Sul posto, al momento dell'incendio, c'era solo il custode della struttura che ha allertato le forze dell'ordine. Sull'origine del rogo e sulla possibilità di un gesto doloso, s'indaga.
"Ennesima emergenza ambientale", ha dichirato il sindaco, "chiudete le finestre perché c'è una presunta nube tossica, considerato il tipo di attività che quell'impresa conduce. Quelle attività di lavorazione e produzione sono state autorizzate da uffici regionali ed Arpac e su cause e modalità dell'incendio saranno le forze dell'ordine e magistratura ad indagare. Saranno gli addetti ai lavori a dirci cosa si dovrà fare per proteggere la salute dei cittadini che già devono rimanere in casa per l'emergenza virale".
