Va in carcere per cucire mascherine: arrestato per spaccio

L'uomo stava cercando di entrare con 50 grammi di hashish. Arrestata anche la convivente

va in carcere per cucire mascherine arrestato per spaccio
Salerno.  

Nella serata di martedì 24 novembre, a Salerno, i Carabinieri del Nucleo Investigativo, nel corso di un servizio antidroga, hanno tratto in arresto due soggetti, un uomo e una donna, per detenzione al fine di spaccio di sostanze stupefacenti del tipo hashish, poiché trovati in possesso di complessivi 132 grammi di hashish - in parte già frazionata in dosi - e relativo materiale idoneo al confezionamento. Si tratta del salernitano C. G. e S.O. - le loro iniziali - ucraina ma residente a Luino, rispettivamente 53enne e 19enne.

Gli operanti nel corso di un mirato servizio di osservazione svolto nella zona, hanno proceduto al controllo e identificato il 53enne mentre stava accedendo al carcere di Salerno - Fuorni dove svolge regolare attività nell'ambito del progetto sperimentale denominato "ricuciamo", finalizzato a coinvolgere i detenuti nella produzione di mascherine per l'emergenza covid-19. La perquisizione sul posto permetteva di rinvenire un involucro contenente 50 grammi circa di hashish occultati all'interno degli slip dell'uomo, mentre in una fase successiva venivano rinvenuti ulteriori 60 grammi di analogo stupefacente ed un bilancino di precisione presso il domicilio.

Nel contesto operativo, presso l'abitazione veniva identificata la convivente di fatto, perquisita e trovata in possesso di grammi 22 grammi circa di hashish, solo in parte già suddivisi in 5 dosi, un ulteriore bilancino di precisione e vari ritagli di cellophane per il confezionamento, tutto custodito all'interno della propria borsetta. Entrambi sono stati associati al proprio domicilio in regime di arresti domiciliari.