Bombe carta sotto casa di De Luca, quattro indagati

Per incidenti avvenuti a ottobre dopo decisione zona rossa

bombe carta sotto casa di de luca quattro indagati

Sono salernitani tra i 30 i 50 anni appartengono al ifo organizzato

Salerno.  

Quattro persone sono indagate dalla Procura di Salerno per devastazione, saccheggio e resistenza a pubblico ufficiale in relazione agli incidenti avvenuti a Salerno la sera del 25 ottobre, quando gruppi di manifestanti esplosero bombe carta sotto l' abitazione del presidente della Giunta regionale della Campania Vincenzo De Luca approfittando della protesta dei commercianti che non accettavano le misure governative di chiusura delle le proprie attivita'. La Digos ha effettuato perquisizioni nelle case dei quattro, sequestrando gli abiti usati quella sera ed una mazza chiodata. I quattro sono salernitani, dai 30 ai 50 anni, alcuni con precedenti per reati compiuti negli stadi. 

I fatti sono accaduti il 25 ottobre scorso, quando ci fu una manifestazione dei commercianti salernitani contro un'ipotesi di lockdown ventilata dal governatore in sua diretta Fb. Un sit in che poi divenne un corteo che si diresse verso il centro storico della citta'. Un gruppo di persone, tra i quali elementi del tifo organizzato salernitano, si stacco' dal corteo e percorse contromano via Roma, poi raggiunse di nuovo i manifestanti, invitandoli a unirsi a loro. Una settantina di persone cerco' di risalire lungo il Carmine verso l'abitazione di De Luca, rovesciando cassonetti ed esplodendo anche petardi.

Intervenne il Reparto antisommossa della polizia. Le immagini riprese da agenti della Digos e altre attivita' investigative della questura hanno portato all'identificazione di queste quattro persone, di cui due appartenenti ad ambienti di ultra', destinatarie del decreto di perquisizione, indagate per devastazione e resistenza a pubblico ufficiale. Le indagini proseguono.