Tragedia a Salerno, operaio cade dal tetto e muore

Aperte le indagini. UGL: "Non è possibile assistere inermi a queste stragi silenziose"

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Salerno.  

Ancora una tragica morte sul lavoro. Sono state aperte le indagini per la morte di Michele Santoriello, 47enne di Cava de' Tirreni che nel primo pomeriggio di ieri ha perso la vita dopo esser caduto da un tetto sul quale stava effettuando dei lavori di manutenzione. Il volo, di sei metri di altezza, gli è stato fatale. Lascia moglie e tre figli. La tragedia si è consumata intorno alle 14 nella zona industriale di Salenro dove l'operaio, insieme ad altri colleghi, stava effettuando dei lavori di manutenzione ad un capannone abbandonato. Oggi saranno effettuati nuovi sopralluoghi per verificare e ricostruire l'esatta dinamica della tragedia e per capire se l'incidente sia scaturito da una tragica casualità oppure da un problema di mancata sicurezza. Area delimitata e sequestrata anche la cartella clinica, non è escluso che la Procura di Salerno ulteriori accertamenti autoptici.

“L’UGL esprime il suo cordoglio alla famiglia dell’uomo di 47 anni che ha perso la vita a causa di un incidente avvenuto sul posto di lavoro a Salerno. Occorre una maggiore cultura della sicurezza sul lavoro, più controlli e un'adeguata formazione del personale, soprattutto dove vengono svolte mansioni a rischio di infortuni. La vita è sacra è va tutelata, non è possibile assistere inermi a queste stragi silenziose. In tal senso, l’UGL è in tour in Italia con la manifestazione ‘Lavorare per Vivere’ volta a sensibilizzare l'opinione pubblica sul triste e dilagante fenomeno delle cosiddette ‘morti bianche’”. Lo hanno detto Paolo Capone, Segretario Generale dell’UGL e Gaetano Panico, Segretario Regionale UGL Campania. 

"Basta morti sui luoghi di lavoro, chiediamo dignità per tutti i lavoratori del nostro settore. Per la Filca Cisl Salerno è fondamentale inserire, in merito alla regolarità delle imprese, il discorso della patente a punti unitamente al Durc per consentire e salvaguardare le imprese virtuose, che hanno cantieri dove non si verificano infortuni, con delle premialità con cui potranno partecipare a gare ed aggiudicarsi appalti". Questo il monito di Giuseppe Vicinanza, dirigente sindacale della Filca Cisl Salerno .
"In questo modo, le imprese non in regola e che non rispettano i diritti fondamentali dei lavoratori devono essere escluse. Dobbiamo dare dignità a questo settore non è più possibile commentare queste tragedie, che vorremmo non accadano mai. Il lavoratore edile, al pari degli altri lavoratori, deve poter svolgere la sua attività in totale sicurezza. Bisogna promuovere la cultura della sicurezza e diffonderne la necessità. Al contempo vanno intensificati i controlli. I nostri enti bilaterali fanno formazione continua e inoltre sono qualificati e riconosciuti. Auspichiamo che le aziende li utilizzino sempre di più per mettere in sicurezza la vita dei lavoratori", ha concluso Vicinanza.