Morto sul lavoro, Flai Cgil: "Dolore enorme, ora prevenzione"

“Formazione sui temi della sicurezza. Siamo vicini alla famiglia e pronti a supportarla"

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Eboli.  

“Abdel era un lavoratore esperto. Le cause del decesso saranno chiarite dalla magistratura. A noi resta il dolore per aver perso un compagno di strada, un nostro iscritto. Siamo vicini alla famiglia e siamo pronti a sostenerla e a supportarla”. Questo il cordoglio del segretario generale Flai - Cgil Salerno, Alferio Bottiglieri sul decesso del 43enne Abdel Ghani El Honaddà, il lavoratore marocchino che ha perso la vita schiacciato da un muletto in un capannone di un'azienda agricola di Campolongo, Eboli.

“L’incidente dell’altra notte riporta, di nuovo, all’attenzione l’importanza della sicurezza sui luoghi di lavoro - continua la nota della Flai Cgil - e, ancor di più, della prevenzione dei rischi. Le leggi ci sono, ma vanno applicate. In queste settimane, nell’ambito dei rinnovi dei contratti provinciali di lavoro, stiamo chiedendo la costituzione degli Rls e l’incremento della formazione ai lavoratori. Oggi però è il giorno del dolore e i nostri pensieri sono tutti per Abdel e la sua famiglia”.