Il gup del Tribunale di Salerno, Giovanna Pacifico ha disposto il rinvio a giudizio per 12 persone coinvolte nell’inchiesta per la deviazione del torrente Fusandola, il corso d’acqua che confluisce nel lungomare di Salerno. Tra questi vi è anche Maria Maddalena Cantisani, dirigente del Settore Urbanistico-Servizio Trasformazioni Edilizie del Comune di Salerno, nonché compagna del governatore Vincenzo De Luca. Condanna di un anno e otto mesi, invece, per Benedetto Troisi, componente della commissione che ha validato il progetto. Il tecnico ha scelto di essere giudicato con la formula del rito abbreviato. Il processo prenderà il via il 12 luglio dinanzi al giudice Paolo Valiante della seconda sezione penale. I comitati No Crescent ed Italia Nostra, rappresentati dagli avvocati Oreste Agosto e Giuseppe Della Monica, sono stati ammessi come parte civile nel procedimento. Secondo la Procura di Salerno (pubblico ministero Carlo Rinaldi) i lavori di deviazione del torrente Fusandola sono stati effettuati in un'area sottoposta a tutela paesaggistica e “in sostanziale assenza di autorizzazione paesaggistica”.
Inchiesta Fusandola, 12 a giudizio: c'è anche compagna De Luca
Il processo per la deviazione del torrente al via il 12 luglio. Condanna per un tecnico
Salerno.
