«Arrestate il magistrato e i carabinieri», 45enne in carcere

L'uomo ha creato scompiglio nella Cittadella Giudiziaria di Salerno durante un'udienza

arrestate il magistrato e i carabinieri 45enne in carcere
Salerno.  

Avrebbe voluto far arrestare un magistrato e i carabinieri. Ma, alla fine, un 45enne palermitano residente ad Eboli è finito in carcere con l'accusa di resistenza a pubblico ufficiale e oltraggio a magistrato in udienza. I fatti sono accaduti questa mattina nell'aula 223 della terza sezione penale della Cittadella Giudiziaria di Salerno. Durante un’udienza presieduta dal got Cesarina Anzalone, il compagno di un'imputata ha creato scompiglio. Nello specifico, il 45enne ha iniziato ad inveire a gran voce contro il magistrato, a suo dire dichiarandolo in stato di arresto per frode processuale. L’animosità e le esternazioni dell'uomo hanno reso necessario l'intervento dei Carabinieri del Nucleo Tribunali che hanno provato a placarlo. Ma il 45enne ha continuato nella sua condotta, sostenendo di essere un pubblico ufficiale e richiedendo ai militari di compilare un verbale di arresto a carico del giudice.

A quel punto i carabinieri hanno provato a portarlo fuori dall'aula ma l'uomo si è opposto con forza spintonando i militari e costringendoli all’uso delle manette di sicurezza per contenerlo: nonostante ciò ha ferito un carabiniere, provocandogli un trauma distrattivo alla cuffia dei rotatori destra, con una prognosi di 15 giorni. Il compagno dell'imputata ha continuato a inveire contro i militari, apostrofandoli come “mafiosi asserviti al potere” e pretendendo di arrestare anche loro. Su disposizione del pm di turno Roberto Penna, il 45enne è stato tratto in arresto per resistenza a pubblico ufficiale e oltraggio a magistrato in udienza ed è stato tradotto in carcere a Salerno.