Morte Seid Visin, i genitori: «Il razzismo non c'entra nulla»

Il sindaco ai funerali: «Ora è il momento del silenzioso rispetto da parte di tutti»

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Nocera Inferiore.  

«Il gesto estremo di Seid Visin non deriva da episodi di razzismo». È la dichiarazione che i genitori dell'ex calciatore 20enne hanno affidato all'emittente Telenuova, chiarendo in particolare il significato della lettera circolata nelle ore successive alla sua morte. La famiglia ha chiarito che si tratta di un post scritto nel 2019 e che per i genitori non ha nulla a che vedere con quanto accaduto giovedì sera al giovane. Il testo della lettera è stato riletto anche questa mattina nel corso del funerale celebrato nella chiesa di San Giovanni Battista a Nocera Inferiore. “Buon viaggio campione”, lo striscione esposto all'esterno dagli amici che hanno indossato anche magliette con la scritta “Arrivederci fratello”. Anche il sindaco di Nocera Inferiore, Manlio Torquato ha partecipato alla celebrazione, esprimendo il cordoglio alla famiglia e all'intera comunità per la grave perdita. «Piango la scomparsa di Seid, per la sua giovanissima età, per il modo in cui se ne è andato, per la sua storia, per suo padre Walter e sua madre. Per i suoi amici, i ragazzi della sua età che lo hanno amato e ammirato per il suo talento, la sua eleganza», le parole del primo cittadino. «C'è forse qualcosa di profondo e di più che non solo personale in questa tragedia. Cui non basta più rispondere con una riflessione sociologica, ma pensando al senso della nostra esistenza umana. Ora però è il momento del silenzioso rispetto da parte di tutti».