Maltrattamenti in famiglia e stalking, diverse le denunce nel Cilento e Diano

Gli episodi si sono verificati a Capaccio Paestum, a Teggiano, Polla e Ottati

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Capaccio.  

Maltrattamenti in famiglia e stalking, diverse gli episodi denunciati negli ultimi giorni tra Cilento e Vallo di Diano. A Capaccio Paestum, i carabinieri della locale stazione hanno arrestato due persone, un 58enne ed un 35enne del posto. 

Nel primo caso, sono scattati gli arresti domiciliari, dopo la denuncia della vittima che ha consentito ai militari di appurare che l’uomo aveva eluso il divieto di avvicinamento alla moglie, già vittima di episodi analoghi. Per il 58enne, già deferito, è stato disposto l’aggravamento della misura

Sempre nell’ultimo fine settimana, i militari di Capaccio sono intervenuti in soccorso di un’altra donna e per un capaccese di 35 anni si sono aperte le porte del carcere di Fuorni. L’accusa nei suoi confronti è di stalkeraggio, violando più volte le restrizioni alle quali era sottoposto. 

Altri casi sono stati registrati nel Vallo di Diano e Alburni. A Polla, i carabinieri della locale stazione hanno arrestato un trentaseienne pregiudicato del luogo perché colto nella flagranza del reato di maltrattamenti e lesioni personali nei confronti della madre. 
A Teggiano i carabinieri della stazione locale, hanno dato esecuzione all’ordinanza della misura cautelare del divieto di avvicinamento alla persona e ai luoghi frequentati oltre il divieto di comunicazione, emesso dal Gip del tribunale di Lagonegro, nei confronti di un cittadino rumeno di 41 anni pregiudicato residente a San Rufo che si è reso responsabile di atti persecutori e distorsioni nei confronti di una sua connazionale residente a Teggiano. 
Ad Ottati, infine, i carabinieri della stazione di Sant’Angelo a Fasanella hanno dato esecuzione alla misura cautelare di allontanamento dalla casa familiare nei confronti di un 85enne del luogo perché responsabile di maltrattamenti in famiglia nei confronti della moglie con l’aggravante della continuazione.