Omicidio del panettiere di Giffoni: moglie e figlio a processo

Accolta la richiesta di rito abbreviato

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Il corpo del 43enne trovato mutilato in montagna

Giffoni Valle Piana.  

Il gip del tribunale di Salerno ha accolto la richiesta di rito abbreviato per l'omicidio del 43enne di Salerno Ciro Palmieri. Il delitto è stato messo a segno a Giffoni Valle Piana, il 29 luglio del 2022. A processo la moglie 45enne e il figlio 18enne della coppia, sono accusati di essere gli autori materiali dell'omicidio. L'udienza si terrà a fine marzo. Procederà il tribunale per i minorenni per l'altro figlio coinvolto, di soli 11 anni.

La ricostruzione

Madre e figlio dovranno rispondere delle accuse di omicidio volontario aggravato dalla crudeltà dell'azione e da vilipendio e distruzione di cadavere. Le indagini partirono dopo la denuncia della scomparsa della vittima, presso la stazione dei carabinieri di Giffoni, il 30 luglio scorso. A recarsi dai militari la moglie del panettiere 43enne. La versione della donna non convinse però i militari. Ad incastrare madre e figli le immagini riprese da una telecamera di videosorveglianza dell'abitazione. Dai video emerse come, dopo una lite violenta, Palmieri avrebbe provato a colpire la moglie lanciandole contro del liquido. La donna avrebbe reagito cercando di far del male al marito usando una scopa. Poi l'intervento dei figli. Palmieri venne colpito con tre coltelli, poi fatto a pezzi e abbandonato tra le montagne di Giffoni.

Sarebbe emerso dalle investigazioni il controllo maniacale del 43enne nei confronti della sua famiglia. Ossessionato avrebbe spiato moglie e figli con telecamere, impedendo loro anche di uscire di casa.