Omicidio Marzia Capezzuti, i presunti assassini in silenzio davanti ai giudici

Il 15enne invece ha reso dichiarazioni spontanee. Il gip: violenza sadica

omicidio marzia capezzuti i presunti assassini in silenzio davanti ai giudici
Pontecagnano Faiano.  

E' durata pochi minuti l'udienza con l'interrogatorio di garanzia dei coniugi Domenico Noschese e Mariabarbara Vacchiano, arrestati per l'omicidio di Marzia Capezzuti. Gli indagati si sono avvalsi della facoltà di non rispondere.

Diversa la situazione a Nisida, dov'è rinchiuso il figlio 15enne della coppia, indagato con il resto della famiglia. E' in una intercettazione Instagram che gli inquirenti avrebbero colto gli elementi utili per arrivare alla svolta del caso. Ma il ragazzo, nelle dichiarazioni spontanee rese ai magistrati, ha spiegato che le sue parole sono state mal interpretate.

"Gli indagati soddisfacevano un sadico e perverso gusto di dominio", le parole messe nero su bianco dal gip Alfonso Scermino nell'ordinanza cautelare che ha portato ai tre arresti. Secondo il giudice ci sarebbe stata una precisa volontà di violenza e coercizione nei confronti della povera Marzia. Tra le accuse contestate agli indagati figura anche il reato di tortura.

Intanto, ieri una troupe Rai è stata aggredita nei pressi dell'abitazione dove abitavano i coniugi Noschese-Vacchiano. L'Usigrai ha denunciato sputi, minacce e spintoni nei confronti degli inviati delle trasmissioni La vita in diretta e Ore 14.