Furti d'auto tra Salerno e Avellino: i marchi italiani nel mirino delle bande

Delle 43 vetture asportate solo 2 sono state ritrovate. I ladri si muovevano con auto a noleggio

Battipaglia.  

Con auto a noleggio raggiungevano le città nelle quali erano parcheggiate le vetture da rubare. Poi, forzando il cilindro, le mettevano in moto e le facevano scomparire. È uno dei dettagli che emerge dall'inchiesta condotta dai carabinieri della compagnia di Battipaglia e coordinata dalla Procura di Salerno, che all'alba ha portato all'arresto di sei persone, ritenute appartenenti a due bande specializzate in furti d'auto nelle province di Salerno e Avellino.

Gli indagati (che dovranno rispondere di furto tentato e consumato, aggravato in concorso), secondo la ricostruzione effettuata, tra gennaio e maggio 2022 avrebbero compiuto complessivamente 45 furti di auto, di cui due non riusciti. I colpi sono stati messi a segno prevalentemente tra Pontecagnano Faiano e Battipaglia. Ma auto sono state asportate anche nei comuni di Salerno, Vietri Sul Mare, Avellino e Atripalda.

Le indagini sono partite a seguito di un furto commesso nel comune di Pontecagnano Faiano e hanno permesso di ricostruire il modus operandi delle due bande, una composta da due napoletani e un'altra da persone residenti nei comuni dell'area vesuviana (Pompei, Castellammare di Stabia, Boscotrecase e Terzigno).

I gruppi erano specializzati in furti di auto italiane, come emerge dai modelli rubati in cinque mesi: 6 Multipla, 19 Panda, una Punto, 6 Lancia y, 10 Fiat 500 e 3 Jeep Renegade. Di queste soltanto due sono state rinvenute nei comuni di Napoli e Giugliano in Campania.