Guido, il 32enne indagato dalla Procura di Salerno per il decesso della madre Carla D'Acunto, per istigazione al suicidio, ha raccontanto al microfono della trasmissione "La Vita in Diretta", la sua verità.
La nota ristoratrice salernitana è morta dopo essere precipitata da un terrapieno a Sala Abbagnano.
“Mamma era la mia vita. Parlavamo della difficile situazione che stavamo affrontando per via di una vicenda giudiziaria che ci vedeva coinvolti entrambi, io non potevo vedere vedere le mie figlie - ha chiarito Guido - diceva che non ce la faceva più di questa situazione. In quel momento è scesa dall’auto, ha iniziato a correre e a scappare, l’ho seguita, ho cercato di fermarla. Le ho detto mamma dove vai, cosa stai facendo? Non mi potevo mai aspettare quello che visto, l’ho vista cadere dalla transenna, non so dire se è caduta o scivolata. Non posso pensare ad un gesto così. All’inizio si muoveva, parlava, mi guardava, io le dicevo alzati mamma cosa hai combinato, poi sono andato al Pronto soccorso e lei già non c'era più. Sto male, ho un dolore enorme, sentirmi accusato è ancora è più doloroso" ha concluso il 32enne assistito dall'avvocato Michele Sarno.
