Botte e minacce per imporre l'amante alla moglie

L'uomo era stato scoperto in compagnia di un'altra donna

Nocera Inferiore.  

Processo per il traditore scoperto. Dopo una tresca portata avanti ai danni della inconsapevole moglie, un uomo di Nocera Inferiore si è visto colto con le mani nel sacco dalla tradita consorte, che ha minacciato la fine del matrimonio e una lunga serie di problemi prospettati al compagno.

La vicenda ha assunto pieghe inverse quando il nocerino si è esasperato, perdendo il controllo dopo aver constatato la scoperta. Lui e l’amante sono stati colti in fallo, in modo evidente, ma la successiva mossa, piuttosto che andare verso un riavvicinamento su base sentimentale, magari con delle scuse e un mazzo di fiori, si è tramutato in un episodio violento. 

Indispettito dalla sortita della moglie, oramai consapevole del comportamento malfidato del coniuge fedifrago, il reo ha replicato esasperandosi, usando le mani e le botte per chiudere il conto, punendo a sua volta la sua signora. 

In una occasione, l’imputato strinse le mani al collo della donna, provando a soffocarla: il suo obiettivo era di imporle la presenza dell’amante, con minacce e offese portate avanti anche davanti ai figli, per esasperare la resistenza di sua moglie. 

 

Redazione Sa