Associazione a delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti tra i Comuni di Nocera Superiore, Castel San Giorgio e Cava de' Tirreni. Sono le accuse contestate a dieci persone - 9 salernitane e una di origini irpine - arrestate dai carabinieri del Reparto territoriale dell'agro.
Si tratta degli sviluppi investigativi dell'inchiesta del maggio dello scorso anno che portò al blitz contro il cosiddetto "condominio dello spaccio" a Castel San Giorgio. Allora furono 8 le misure cautelari.
L'organizzazione criminale, secondo la ricostruzione investigativa, continuava a gestire la vendita di stupefacenti - in particolare crack e cocaina - attraverso un articolato sistema di ordinazioni via cellulare.
I pusher provvedevano alla consegna a domicilio oppure direttamente nelle proprie abitazioni, dove ricevevano gli acquirenti.