Donna rapinata dopo chiamata finto carabiniere, bloccati nel Salernitano

Un 20enne è finito in carcere, denunciati due presunti complici: il colpo messo a segno in Puglia

donna rapinata dopo chiamata finto carabiniere bloccati nel salernitano
Sicignano degli Alburni.  

Sono stati bloccati nel Salernitano i presunti autori di una rapina aggravata ai danni di una donna. Il colpo, messo a segno con la "tecnica" del finto carabiniere, era avvenuto a Castellaneta, in provincia di Taranto. L'auto dei presunti responsabili è stata intercettata a Sicignano degli Alburni, nel Salernitano, grazie ad un lavoro di squadra tra forze dell'ordine.

Secondo la ricostruzione dei militari della Compagnia di Castellaneta, la donna era stata contattata da un uomo che, fingendosi carabiniere, le aveva chiesto di descrivere i gioielli di famiglia per verifiche su una presunta rapina commessa con l'auto di un parente. Poco dopo, un giovane si è presentato a casa qualificandosi come funzionario incaricato dei controlli, ma, una volta entrato, si è impossessato dei preziosi - dal valore stimato in 25mila euro - spingendo la vittima prima di fuggire con altri complici su un'auto di grossa cilindrata. Grazie alle indagini immediate, i Carabinieri sono risaliti alla targa del veicolo, noleggiato presso una società.

Coordinandosi con i colleghi del Nucleo Operativo e Radiomobile di Sala Consilina e con la Polizia Stradale, i militari hanno intercettato e bloccato l'auto sull'A2 del Mediterraneo, nei pressi di Sicignano degli Alburni. Il 20enne, ritenuto autore materiale della rapina, è stato arrestato e condotto nel carcere di Salerno, mentre i due presunti complici sono stati denunciati a piede libero. Una di loro aveva con sé i gioielli, poi restituiti alla legittima proprietaria. La donna, trasportata all'ospedale San Pio di Castellaneta, ha riportato lievi ferite.