Adescava ragazzine su facebook, in carcere un 32enne

Sui suoi pc trovate 952 immagini pedopornografiche, convinceva le bambine a svestirsi in web cam

Campagna.  

Adescava ragazzine su Facebook e le convinceva a farle spogliare in webcam, ecco l’ennesimo caso di questa calda estate sul fronte degli abusi sui minori. Alla fine è stato arrestato il 32enne di Campagna, ma domiciliato a Roma, Simone Barra, con l’indagine partita a seguito di una denuncia di una madre di Catania, con figlia vittima di “giochi erotici” via web. Un’indagine che parte da lontano, con indagati ad entrare ed uscire dall’inchiesta fino ad arrivare alla stretta finale. Nei computer dell’arrestato sono state trovate 952 foto pedopornografiche, di cui 41 con bambini al di sotto dei dieci anni, e 243 video della stessa natura. Molto del materiale ritrovato sarebbe stato scaricato in rete ma molte delle immagini e anche dei video sono frutto d’esperienze amatoriali via web. Il tutto è frutto di una perquisizione a sorpresa, dopo che una precedente non aveva portato ai frutti sperati. Da qui l’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal giudice delle indagini preliminari Elisabetta Boccassini. Ma la vicenda parte da lontano, da quella famosa denuncia proveniente dalla Sicilia con la Polizia Postale ad identificare che le chiamate provenivano da una casa di Campagna, dove abitava una coppia con due figli giovani. I primi sospetti si concentrarono sul capofamiglia, visto che nel pc furono trovate alcune immagini pedopornografiche. Sotto inchiesta, fu prosciolto con i sospetti che si concentrarono su un fratello, con la conferma ad arrivare in questi giorni con il provvedimento d’esecuzione cautelare. Ad una prima perquisizione, infatti, furono trovate solo delle tracce d’immagini sui computer in possesso del 32enne. E’ risultata decisiva una seconda perquisizione a sorpresa, disposta dopo qualche mese dal sostituto procuratore Roberto Penna in accordo con il procuratore aggiunto Luca Masini, che coordina la sezione della Procura per i reati di carattere sessuale. Ora Simone Barra è in carcere a Vallo della Lucania, con la Procura che avrebbe già chiesto il trasferimento a Salerno, con il processo che potrebbe iniziare già nei prossimi giorni. 

 

Redazione