JazzinLaurino premia quattro studenti del liceo Alfano I

Dall'ente Parco del Cilento e del Vallo di Diano borse di studio per i musicisti in erba

Si tratta di Pierluigi Turi per il sax, Angelo Della Valle per la chitarra, Damiano De Matteis per il basso elettrico, Vincenzo Nanni per le percussioni

Laurino.  

Anche  quest’anno il festival JazzinLaurino, svoltosi dall'8 al 12 agosto scorsi, ha  animato piazze e luoghi del comune salernitano con corsi di studio e ricerca musicale con allievi do ogni età e nazionalità. E in questa edizione 2017 ha anche voluto premiare il talento degli studenti del liceo “Alfano I” di Salerno.

L'ente Parco del Cilento e del Vallo di Diano, infatti, ancora una volta ha voluto fortemente sostenere la formazione dei giovani musicisti del liceo indirizzo musicale ”Alfano I” di Salerno e del liceo musicale “Parmenide” di Vallo della Lucania con l'erogazione di borse di studio, integrando quelle vinte dall' “Alfano I Jazz ensemble”, vincitore del concorso "Note Creative 2016" all'interno di “JazzinLaurino” dello scorso anno. Al “JazzinLaurino” 2017 ai circa 90 allievi partecipanti ai corsi sono state conferite sei borse di studio intitolate a Dennis Irwin; tra questi ben quattro sono alunni del liceo “Alfano I “di Salerno: si tratta di Pierluigi Turi per il sax, Angelo Della Valle per la chitarra, Damiano De Matteis per il basso elettrico, Vincenzo Nanni per le percussioni.

“Un poker del quale andare orgogliosi - hanno  affermato  i docenti maestri  dell’ensemble - che indica che la strada intrapresa dagli allievi e dal liceo  salernitano è quella giusta e dà lo sprone e le motivazioni giuste per andare avanti e migliorarsi sempre più”.

Il festival ha previsto una serata intera dedicata al concerto dell'Alfano I Jazz Ensemble, l'11 agosto, con un programma nutrito che ha mostrato tutta la bravura e la grinta dei ragazzi guidati dal professor Giuseppe Esposito. Un’esperienza sempre molto emozionante dove  gli studenti, i musicisti, i docenti, gli organizzatori del festival e dei corsi di formazione hanno ancora  una volta dimostrato quanto sia necessario  fare della musica uno stile di vita.

Redazione Salerno