A piedi da Venezia a Pechino: l'avventura di Vienna Cammarota

Dopo Goethe sulle orme di Marco Polo, la nuova avventura della 70enne Vienna Cammarota.

La tenace cilentana il prossimo aprile inizierà da Venezia un lungo cammino sulla "via della seta" per arrivare a Pechino tra due anni.

Felitto.  

F.D.

Madre, nonna, lavoratrice ma, soprattutto, esploratrice. Lei è Vienna Cammarota, 70 anni, originaria di Felitto, in Cilento, e guida ambientale. Vienna, il prossimo aprile partirà da Venezia per affrontare la “via della seta” fino in Cina, precisamente a Pechino. Un viaggio lungo, difficile, tutto da percorrere a piedi, zaino in spalla, alla ricerca di luoghi nascosti, di cui ha sentito parlare solo nei libri.

 “Ho fatto già un viaggio simile – ci racconta Vienna Cammarota – l’obiettivo era di immedesimarsi in quelle che erano le parole di Goethe, ho rivisto i posti che lui ha descritto nei suoi testi e li ho comparati con i tempi moderni”.

Un viaggio che l’ha portata a conoscere la Repubblica Ceca, l’Austria, fino a far rientro in Italia e arrivare alla sua ultima tappa, a Palermo. Una volta giunta in Sicilia, Vienna, è tornata alla sua quotidianità, fin quando non ha deciso di tornare a camminare alla scoperta di posti nuovi. La 70enne, questa volta, ha deciso di intraprendere le gesta scritte da Marco Polo, partendo da Venezia per arrivare a Pechino entro il 2022, all’età di 73 anni.

“Il mio obiettivo è far conoscere quei posti sconosciuti e sfatare il mito della paura legato alle donne. Viviamo in una società che quasi ci impone un determinato stile di vita. Io sono mamma, nonna e viaggio da sola – continua Vienna -. Voglio sfatare la convinzione del “non si può fare” e del delegare alla donna un ruolo solo. Quando mi sposto nei miei viaggi, cerco di non farmi prendere dalle ansie, non dobbiamo avere paura”.

Vienna, in questi due anni attraverserà i Balcani, la Turchia, l'Uzbekistan e tanti altri posti, fin quando non riuscirà ad entrare in Cina attraversando la Mongolia. Il tutto rigorosamente fatto con la bandiera dell'Italia in spalla.

“La mia forza è sicuramente l’età, metto la mia saggezza a disposizione degli altri, anche con chi mi è nemico, cerco di comportarmi in maniera diversa. Sui canali social, non mi sponsorizzo perché voglio diventare famosa, ma perché spero che sempre più persone conoscano la mia storia, in modo tale da poterle incontrare nei miei cammini e trovare aiuto in loro”.

Se la partenza è prevista, il ritorno è ancora incerto. Due anni lontana da casa non la spaventano, anzi la invogliano ad andare nei posti che ogni giorno riesce solo ad immaginare, in modo tale da poter tornare a casa, in Italia, con consapevolezze diverse e una forza d'animo maggiore.

“Spero di tornare con una ricchezza d’animo diversa, ricca di emozioni e avventure. Tutto è possibile a questo mondo, bisogna solo metterlo in pratica. Viaggiare apre la mente, il mio consiglio al mondo è di viaggiare, sempre. Grazie ai viaggi la nostra mente avrà la capacità di superare qualsiasi difficoltà”. Ha concluso, Vienna Cammarota.