Salerno Letteratura, ecco i successori di Francesco Durante

Il festival letterario più importante del Sud si affida a Carillo, Cavezzali e Di Paolo

Salerno.  

Importanti novità per Salerno Letteratura, il festival letterario più importante del Mezzogiorno. L’ultima edizione ha contato oltre 160 appuntamenti, la partecipazione di autori italiani e internazionali, con un'ottima risposta del pubblico. "L’intuizione avuta nel 2013 da Francesco Durante e Ines Mainieri ha dato i suoi frutti: Salerno Letteratura è cresciuto nel tempo, consolidandosi e sperimentando. L’improvvisa e prematura scomparsa di Durante nell’estate scorsa ha lasciato tristezza e smarrimento, ma anche la volontà ostinata di non disperdere l’immenso patrimonio di idee, di intuizioni, di energie intellettuali che Francesco ha lasciato", spiegano i promotori dell'evento.

Da lì riparte Salerno Letteratura 2020, affacciandosi nel nuovo decennio nel segno della lezione del suo direttore artistico. A raccogliere la sua staffetta saranno tre diverse personalità della cultura che, accanto a Ines Mainieri, svilupperanno il programma della nuova edizione: Gennaro Carillo, Matteo Cavezzali e Paolo Di Paolo. Due scrittori classe 1983, un saggista e docente di storia del pensiero politico proveranno insieme a raccogliere una sfida impegnativa: il futuro di Salerno Letteratura. Accanto a loro, proseguirà l’impegno di Daria Limatola curatrice della parte ragazzi e graphic novel.

"Il seme che Francesco aveva già gettato per la nuova edizione sarà raccolto: la riflessione sull’ambiente, la vera sfida degli anni Venti del ventunesimo secolo, la consapevolezza e la responsabilità che ci chiedono le nuove generazioni rispetto al cambiamento climatico. Sarà una sorta di filo verde - sottolineano da Salerno Letteratura - che percorrerà l’intero programma, incrociando discipline e prospettive diverse". Il nuovo gruppo di lavoro, a stretto contatto con la squadra storica di Salerno Letteratura, costruirà gli eventi che dal 13 al 21 giugno 2020 animeranno le strade, le piazze, gli edifici storici di Salerno".

"È una sfida avvincente nata dal calore di questa città, dell’energia dei giovani volontari e dalla tenacia di Ines. La nostra volontà è quella di proseguire nel solco segnato da Francesco per un festival plurale, innovativo, sorprendente. Cuore del festival sarà il tema dell’ambiente, declinato in diverse maniere. Confermiamo anche l’apertura del festival con la cinquina di finalisti del Premio Strega, appuntamento storico di Salerno Letteratura", dichiarano Di Paolo, Cavezzali, Carillo.

"Il festival è ormai patrimonio della città di Salerno e di tanti appassionati che ci seguono da ogni regione d'Italia - spiega Ines Mainieri -. L'ottava edizione potrebbe essere ancora più ricca di contenuti, perché è esattamente questo che Francesco Durante avrebbe voluto. Siamo disponibili a rimboccarci le maniche e a lavorare con ancora maggiore passione per regalare agli amanti della letteratura l'opportunità di confrontarsi dal vivo con autori italiani e internazionali, con artisti, filosofi, giornalisti e personaggi del mondo della cultura, così come abbiamo sempre fatto. A patto che dopo tanto impegno, il nostro progetto sia tutelato, protetto e adeguatamente sostenuto dalle istituzioni e dai privati".