Fondazione Gatto: progetto per custodire la memoria del poeta

Digitalizzare il patrimonio manoscritto per metterlo a disposizione di studenti e amatori

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Salerno.  

Si è tenuta presso la Sala del Gonfalone del Palazzo di Città la conferenza stampa della Fondazione Alfonso Gatto per la presentazione dell’acquisizione del fondo librario e manoscritto della “Collezione Alfonso  Mariano”. Una collezione completa delle opere del poeta salernitano tra le quali spiccano: una delle 350 copie di prima edizione di “Isola”, la prima raccolta di poesie di Alfonso Gatto, oltre ad una serie di manoscritti, lettere autografe e saggi critici per un totale di oltre 100 opere.

Un’acquisizione importantissima che va ad arricchire il patrimonio materiale della Fondazione Alfonso Gatto e che rappresenta, insieme al Fondo Alfonso Gatto del Centro Manoscritti dell’Università di Pavia, la più importante e completa raccolta di opere del poeta salernitano.

Filippo Trotta, responsabile della Fondazione Alfonso Gatto, ha dichiarato: “Insieme alle tante iniziative culturali ed eventi con le scuole e di innovazione sociale che la Fondazione Gatto porta avanti da qualche anno, c'è anche un aspetto fondamentale e fondante della nostra associazione che è quello del recupero della memoria e del patrimonio, dell'eredità spirituale e soprattutto morale del poeta Alfonso Gatto. La memoria di un'avventura nata nel 1932, almeno editorialmente parlando, con un'edizione dell'Isola stampata ad Avellino. Una grande avventura umana fatta di tanti interessi, ma innanzitutto di poesia, primo grande amore della sua vita. Ma anche tanti temi come l'impegno civile, la politica, lo sport, il cinema, la grande critica della pittura, l'architettura. È compito e dovere della fondazione recuperare questa memoria.”

L'iniziativa è volta a rendere accessibile questo immenso patrimonio di scritti creando: “Un ponte telematico tra l'Università di Pavia, la Fondazione e anche l'Università di Salerno al fine di digitalizzare il grande patrimonio manoscritto dei due istituti così da metterlo a disposizione degli studenti e dei tanti amatori” conclude il responsabile Filippo Trotta.