Salerno riscopre la biblioteca del Convitto: l'omaggio a Nino Buccellato

Taglio del nastro dopo la ricatalogazione dei volumi. Spazio al digitale con la Mediateque francaise

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Salerno.  

Un grande evento per la storia culturale di Salerno. Ieri pomeriggio, dopo un lungo lavoro di ricatalogazione degli oltre 8mila volumi del fondo librario del Convitto, con gli apporti di 3200 volumi dell’istituto Trani Moscati più le donazioni di fondi privati, ha riaperto la biblioteca dello storico Real Liceo la cui fondazione risale al 1847, a cura di Francesco Cerenza.

Dopo decenni di oblio è stato così restituito al Convitto e alla città un patrimonio inestimabile, il più antico dei volumi risale al 1604. A questi si unisce la Mediateque francaise, simbolo di una biblioteca moderna ricca di risorse digitali.

In occasione del taglio del nastro si è tenuta anche la presentazione del libro "Opere Complete. Testi editi e inediti", di uno dei Rettori più importanti del convitto, Nino Buccellato, che ha segnato uno dei momenti più floridi della storia bicentenaria del Convitto e del Real Liceo.

"È una giornata storica per il Convitto Tasso che recupera il suo vasto patrimonio librario. Faremo tutto il possibile per incentivare la lettura.", ha dichiarato il rettore Cladio Naddeo. Presente anche il neo provveditore Mimi Minella ed il sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli. 

"La città si arricchisce di un nuovo punto di consultazione e cultura", ha sottolineato la fascia tricolore. Ricordare Bucellato, per Napoli: "E' un atto doveroso".

"In oltre cinquecento pagine è racchiuso lo spirito intellettuale di Nino Buccellato, poeta, scrittore, insegnante, giornalista, sindacalista, segretario particolare in vari Ministeri. - ha spiefato il primo cittadino - In questa raccolta di testi, pubblicati dalla casa editrice Marietti 1820 su impulso dei figli dell'autore, riemerge la voce di Buccellato, quella voce che si declina in tanti alfabeti diversi a seconda che sia un racconto, una poesia, una breve testimonianza. Il libro di Buccellato mi ha appassionato in ogni sua pagina. Avendo avuto la fortuna di conoscerlo, mi è sembrato di sentire la sua voce, con quell'ironia arguta capace di parlare, ancora oggi, alle nuove generazioni".