Centro per l’Impiego a rischio a Scafati

Carotenuto: “ Occorre una battaglia collettiva per il futuro occupazionale dei nostri giovani”

Scafati.  

"Scafati rischia di perdere il Centro per l'Impiego per le decisioni miope di alcuni burocrati". E' dura la denuncia di Francesco Carotenuto, portavoce di Scafati Arancione, per la decisione che, a stretto giro, porterà la città dell'Agro a perdere una struttura importante per le sorti occupazionali dei giovani del territorio. "Mentre la Regione Campania, Ente che gestisce il Centro dal giugno scorso, ha ricevuto la sfratto esecutivo dai proprietari dello stabile di via Terze, alcune amministrazioni comunali, Angri e Sant'Egidio del Monte Albino, si sono offerte a dare locali in comodato d'uso per avere in città il Centro per l'Impiego.

Al contempo, invece, la commissione straordinaria di Scafati non ha offerto alcun immobile, nemmeno un ufficio dell'ex manifattura tabacchi, e la Regione non ha intenzione di impegnare una delle proprie sedi in città per la struttura. A pagarne le spese saranno solo i cittadini", ha detto Carotenuto. "In un momento in cui l'attuale Governo investe nei Centri per l'Impiego gli scafatesi rischiano di trovarsi senza una struttura fondamentale. Abbiamo sempre detto che l'affitto della struttura di via Terze poteva essere risparmiato attraverso l'uso di locali comunali, ma mai pensavamo che le istituzioni pensassero di privare Scafati di un altro servizio.

Così, dopo i trasporti inesistenti, un ospedale chiuso e un Comune sciolto per camorra ecco l'ennesima beffa. Chiedo a tutte le forze politiche di attivare una battaglia collettiva per evitare che la città perda il Centro per l'Impiego".

S.B.