Costiera Amalfitana libera dalla plastica: rivoluzione "verde"

Borracce agli studenti, 20 case dell'acqua nelle scuole e 35 colonnine elettriche nella "Divina"

Maiori.  

Una rivoluzione ambientale e culturale. All'insegna del rispetto dell'ecosistema. Il Distretto turistico della Costiera Amalfitana si fa promotore di una iniziativa che vede protagonisti gli studenti delle scuole e non solo. "La Costa d’Amalfi sta diventando un laboratorio per l’innovazione e il turismo sostenibile - spiega il presidente Andrea Ferraioli -. La Rete #Iamalficoast, in piena sinergia con tutte le amministrazioni comunali, propone una piccola rivoluzione culturale. Le imprese si fanno portatrici di idee innovative per riportare in equilibrio il rapporto tra cittadino residente e viaggiatori, per rendere l’economia turistica un’opportunità e non un fastidio. Siamo partiti questa estate dall’educazione ambientale con i progetti di pulizia del mare e delle spiagge ed adesso passiamo ai bambini per dare un segnale di cambiamento attraverso le nuove generazioni".

Con la consegna di 5mila borracce in tritan (materiale ecosostenibile di ultima generazione, ecologico, resistente alle temperature e per questo lavabile in lavastoviglie), sterilizzabili e lavabili. Destinatari, gli alunni che frequentano gli istituti scolastici dei comuni della Costiera.

"Dobbiamo riequilibrare il rapporto tra la Costiera Amalfitana autentica e quella turistica. Rimettere al centro della offerta turistica la nostra cultura, le nostre tradizioni e i nostri prodotti enogastronomici. Questa strada può portarci alla sostenibilità compromessa dai fenomeni di aumento incontrollato di visitatori mordi e fuggi di questi anni. Le imprese stanno facendo la loro parte in questo processo dimostrando che è possibile fare sistema insieme agli enti locali e ad un'Area Marina Protetta che è quella di "Punta Campanella", un Parco che è l'Ente Parco dei Monti Lattari"., ha aggiunto Ferraioli.

"La rivoluzione ambientale della Costiera con un progetto sostenibilità in 18 mesi. Si inizia con la consegna delle borracce in tritan, un polimero che non contiene sostanze chimiche e tossiche, ma materiale di nuova generazione - ha concluso il presidente - ecologico resistente alle temperature e per questo lavabile in lavastoviglie. Le borracce saranno quindi sterilizzabili e lavabili .In questo modo si avranno almeno 600mila bottigliette di plastica usa e getta in meno in un anno, con un abbattimento di 480mila chili di CO2 all'anno".