Sono finiti nei guai due dipendenti bancari che si sarebbero appropriati dei soldi di una persona deceduta, intascando il denaro del suo conto corrente. Un ex direttore di banca di una filiale di Sarno ed un dipendente rischiano il rinvio a giudizio per i fatti, che avrebbero commesso dal 2014 al 2017.
Le accuse sono di sostituzione di persona, uso indebito di carta di credito, peculato e falsità in assegno bancario. I due funzionari rischiano il processo dopo una denuncia fatta nel 2018, da qual momento la polizia giudiziaria ha cominciato ad indagare sui due bancari.
Secondo le investigazioni, l’ex direttore di banca avrebbe aperto dei conti correnti usando il nome di un’altra persona, così da effettuare una serie di prelievi indebiti di grosse somme di denaro. Inoltre, avrebbe falsificato la firma su un assegno bancario e si sarebbe appropriato anche di alcune quote di pensione versate dall’Inps sul conto di una persona deceduta.
Lo stesso sistema sarebbe stato usato anche dal dipendente della filiale di Sarno che avrebbe intascato i soldi dallo stesso conto corrente, usando impropriamente la carta di credito dell’uomo.
