Il nuovo lungomare di Paestum, al via ai lavori da domani

Con il primo stralcio verrà sistemato il tratto compreso tra il Lido Nausica e Lido Tuffatore

il nuovo lungomare di paestum al via ai lavori da domani
Capaccio.  

Capaccio Paestum avrà un nuovo lungomare. In programma per domani, lunedì 30 novembre, la consegna simbolica dei lavori del primo stralcio per la riqualificazione e la valorizzazione della fascia costiera del comune. Un intervento che riguarderà ben 3 chilometri di litorale e che consegnerà finalmente alla comunità e ai turisti un lungomare atteso da anni.

"Parte domani un progetto davvero molto importante per la città di Capaccio Paestum – afferma il sindaco Franco Alfieri – Un progetto che va a valorizzare la fascia litoranea del nostro Comune per 3 km. Daremo così un aspetto tutto diverso, nuovo, pulito a un’area che da anni versa nell’abbandono e nel degrado e, in questo modo, lo renderemo sicuro. Grazie poi all’integrazione della fascia pinetale, con all’approvazione del Piano assestamento forestale, daremo al nostro territorio un litorale finalmente accogliente. Si interviene su una fascia costiera dove abbiamo la fortuna di avere una combinazione miracolosa, un bosco sul mare. A Capaccio Paestum si concretizza un sogno" 

L' intervento, da circa 6 milioni di euro, avrà inizio da domani. Il primo stralcio si focalizzerà sull’area con maggior flusso turistico presente tra la pineta e la fascia costiera, tra il Lido Nausica e Lido Tuffatore.

"La soluzione proposta consente il recupero ambientale e paesaggistico della strada dei lidi, nonché delle iniziali formazioni stradali sugli arenili del fronte mare che saranno implementati attraverso l’eliminazione delle attuali aree di parcheggio e la contestuale riduzione del traffico veicolare presente sull’area. - Commentano dalla pagina ufficiale dell'Arcan Salerno -  La strategia proposta comporta l’eliminazione completa di tutti i parcheggi favorendo la conversione dell’infrastruttura sotto forma di percorsi pedonali sul mare. Si creeranno, inoltre, aree di accesso alle spiagge libere e di collegamento con gli stabilimenti, con pedane in legno di larice o pino trattati in autoclave. Saranno disposte su aree permeabili recuperate al fine di controllare l’accessibilità pedonale ed evitare il calpestio incontrollato delle zone dunali.
Tra gli interventi previsti saranno comprese anche opere di mitigazione, in particolaredi ripristino del sistema dunale e di creazione di “passaggi” per fauna presente nell’area."