Per contrastare il fenomeno dei minori che fanno uso di bevande alcoliche, l’assessorato alla polizia municipale del Comune di Cava de' Tirreni ha predisposto l’intensificazione dei controlli che inizieranno dal prossimo venerdì. Una apposita task force sarà in campo per verificare il rispetto delle normative di legge che vietano la vendita e la somministrazione di bevande alcoliche ai minori di 18 anni.
Salate le multe amministrative, che vanno da un minimo di 250 ad un massimo di mille euro. Cifre che aumentano ulteriormente se fosse riscontrata una violazione ripetuta, passando in questo caso da un minimo di 500 a 2mila euro ed arrivando fino alla sospensione per tre mesi dell'attività.
"Da qualche tempo pervengono segnalazioni preoccupanti - afferma l’assessore alla polizia municipale, Germano Baldi - di ragazzi e ragazze che fanno uso di alcol, ma anche di un allentamento da parte di esercizi pubblici, compreso gli H24, che con troppa superficialità vendono bevande alcoliche senza controllare. Non è proibizionismo, il nostro obiettivo è una politica di controllo e di tutela dei più deboli, una scelta di civiltà, di rispetto per la persona e la tutela della loro salute. Gli adolescenti, infatti, non possono assolutamente consumare bevande alcoliche, dal momento che vanno incontro a effetto tossici maggiori rispetto agli adulti, con un danno cerebrale, irreversibile se l'uso di alcol si protrae nel tempo. Su questo tema la prevenzione non può prescindere dal ruolo delle famiglie e della scuola che sono chiamate a formare una maggiore consapevolezza negli adolescenti sui rischi che corrono", la presa di posizione dell'esponente politico metelliano.