Capaccio, volontari in azione per la pulizia della Spiaggia di Licinella

Si tratta della prima attività di pulizia legata al progetto “Adotta una spiaggia”

capaccio volontari in azione per la pulizia della spiaggia di licinella
Capaccio.  

Volontari e cittadini in prima linea a difesa dell'ambiente. Ieri, sabato 9 aprile, gli attivisti e le attiviste di Salerno Climate Save e Napoli Climate Save, in collaborazione con i membri dell’associazione “Mare Vivo”, si sono riuniti presso la Spiaggia di Licinella, Capaccio Paestum, per la pulizia della spiaggia. 

Le spiagge libere interessate da tali attività si trovano tra il lido “Fulgor” e il lido “Il Pescatore” e a sinistra della foce del  torrente Capodifiume vicino al lido “Marilena”. La biodiversità delle dune retrostanti alle due spiagge è caratterizzata soprattutto dal giglio marino (Pancratium maritimum), elevato a rango di specie protetta tipica di tale ecosistema. Nella zona retrostante alla spiaggia tra i due lidi (Fulgor e Pescatore) troviamo anche una pineta di circa 70 anni che contribuisce alla biodiversità di questo territorio.

Le caratteristiche del tratto di spiaggia interessato sono dovute alla presenza della  duna e la foce del torrente “Capodifiume”, purtroppo soggetto di numerosi sversamenti di effluenti zootecnici e inquinamento generico provenienti dalla zona agricola e industriale di Capaccio Paestum.

Si tratta della prima attività di pulizia legata al progetto “Adotta una spiaggia”. Questa iniziativa, ideata dall’associazione Marevivo, consiste nella pulizia manuale e periodica della spiaggia dai rifiuti, il loro conferimento in discarica; il posizionamento di cestini per la raccolta; l’installazione di pannelli informativi e il monitoraggio della spiaggia per salvaguardarla. 

La pulizia è iniziata con l’installazione di cartelloni informativi, ad opera del comune, che ha patrocinato il progetto e si è reso disponibile nel raccogliere i rifiuti dopo ogni pulizia e collaborare per proteggere la spiaggia. 
In questo modo si invitano tutti a rispettare i litorali sabbiosi che insieme alle dune sono i luoghi con il peggior stato di conservazione nonostante le direttive europee, le convenzioni internazionali, le leggi nazionali e regionali ne promuovano in vario modo la tutela sia a livello di ecosistemi che di specie. Tra le principali minacce ci sono l’inquinamento da rifiuti, liquami e plastica, il turismo incontrollato, la distruzione della vegetazione a terra e delle praterie di posidonia, la cementificazione e l’erosione, fattori questi che stanno distruggendo le aree costiere, mettendo in pericolo sia gli animali che gli esseri umani. 

Ed ecco che tutti i presenti, una trentina, con guanti, e buste hanno pulito, raccolto e liberato la spiaggia da tutte queste minacce. È stato ritrovato, purtroppo, un po’ di tutto: bottiglie di vetro, vestiti, innumerevoli oggetti in plastica, residui di cibo ed anche una carcassa, probabilmente un gatto e per questo è stata allertata l’Asl. 
I sacchi, più di una ventina, sono stati depositati nei luoghi deputati alla raccolta da parte degli operatori del comune di Capaccio Paestum per essere portati in discarica. 

Finita questa prima fase di pulizia, i presenti hanno pranzato con cibo esclusivamente vegano e con piattini e posate al cento per cento biodegradabili. È stato un momento di convivio e di comunità, parlando di varie cose, tra cui la necessità di un’alimentazione a base vegetale per ridurre l’inquinamento sul pianeta e la necessità di aderire al Plant Based Treaty, ossia un trattato che chiede alle istituzioni ed anche ai singoli cittadini un cambio dell’attuale sistema produttivo, passando da quello attuale, che sfrutta gli animali, ad un sistema su base vegetale. 
Successivamente c’è stato un momento ludico con una partita a pallavolo e la biodanza. Un momento di spensieratezza e gioia che aiuta il proprio benessere. 

Dopodiché, i volontari si sono diretti dall’altra parte della spiaggia ed hanno continuato a pulire la spiaggia. 
Gli attiviste e gli attivisti di Salerno Climate Save negli anni passati hanno svolto altre azioni di questo tipo sullo stesso tratto di spiaggia e sono sempre attivi nel monitoraggio ambientale delle zone costiere della nostra provincia, collaborando con altre associazioni si spera di sensibilizzare sempre più persone sulla tutela ambientale e animale.
Seguiranno nei prossimi mesi eventi di questo tipo, è possibile conoscere date e prossime novità tramite le pagine social delle associazioni coinvolte.