Agenzia postale di Matierno, forse la verità a galla martedì sera. Il tutto in un faccia a faccia al Comune di Salerno fra il sindaco Vincenzo Napoli, magari in compagnia dei due consiglieri Natella e Carbonaro, ed un emissario delle Poste di Napoli. Gabriele Di Donato, responsabile di gestione dell’area immobiliare delle Poste Italiane è atteso a Salerno in un incontro che, per il Comune, potrebbe essere definitivo per conoscere tutta la verità. E la novità di quest’incontro, per così dire, al vertice l’ha annunciata il consigliere comunale Antonio Carbonaro ieri sera nell’assemblea dei residenti di Matierno.
L’atmosfera è tesa, questo è certo, visto che la frazione collinare rischia di perdere l’ultimo baluardo sociale che la lega al centro della città. Dai vertici delle Poste Italiane si continua ad affermare di non voler chiudere l’Agenzia 14, con lo sfratto imperante del prossimo 7 dicembre che sarebbe la causa principale di quello che sarà l’interruzione di un servizio basilare alla cittadinanza. E nell’incontro di martedì sera sarà il sindaco Napoli a cercare di scoprire la verità, se lo sfratto non possa essere la scusa, così come affermano da sempre le sigle sindacali, per mettere in atto un disegno di ridimensionamento delle Agenzie disposte dall’Ente.
E dal Comune di Salerno ci sarebbe pronta una soluzione per ovviare allo sfratto dall’immobile in cui adesso è alloggiata l’agenzia 14. Il piano terra dell’ex Scuola Elementare di via Degli Etruschi che, con opportune modifiche, potrebbe servire ad evitare la chiusura forzata della succursale. Ovviamente con delle correzioni degli ambienti e la necessità che il padrone dell’immobile concede una proroga di almeno tre mesi per permettere lo svolgimento dei lavori. I residenti attendono con non poco nervosismo e, intanto, preparano azioni di proteste, anche plateali, da mettere in piazza in caso di fumate nere nelle trattative.
anro
