Salerno Sistemi restituisca i soldi ai contribuenti

Lo ha deciso la Cassazione. Le accuse dell'opposizione sull'applicazione delle tariffe Tari

Salerno.  

La Cassazione ha condannato Salerno Sistemi sull’applicazione delle tariffe Tari alle utenze cittadine. Nel mirino, il vincolo di pertinenzialità sulle bollette per uso domestico. La suprema Corte ha confermato quanto già deliberato dalla Corte d’appello.

La società che gestisce il servizio idrico ha fatto sapere che dal secondo semestre 2014 ha avviato le procedure di rimodulazione in bolletta, con i contestuali rimborsi.

I cittadini possono comunque produrre propri incartamenti per recuperare i soldi in più. Intanto la vicenda è finita anche nel mirino delle opposizioni, con i consiglieri Celano, Santoro e Cammarota che hanno chiesto l’immediata restituzione delle somme ai contribuenti.

“Chiederemo all'amministrazione di intervenire nell'immediato affinché Salerno Sistemi restituisca agli utenti, senza neppure che gli stessi ne facciano richiesta, le maggiori somme relative al consumo della fornitura idrica per le pertinenze delle abitazioni principali richieste ed incassate negli ultimi 5 anni, in osservanza a quanto stabilito dalla Sentenza della Cassazione (pubblicata lo scorso 9 novembre).

Chiederemo di conoscere a quanto ammonta il "buco di bilancio" e quali saranno le conseguenze economiche e finanziarie sulla società partecipata” precisa in una nota Roberto Celano. Rincara la dose anche il consigliere Dante Santoro. 

"Commentiamo un altro danno a migliaia di salernitani che hanno subito l'ennesima ingiustizia, per questo continuiamo a mettere a disposizione dei cittadini vessati il nostro sportello informativo nella stanza del gruppo Giovani Salernitani-demA al terzo piano del Comune di Salerno". 

S.B.