Bando per diventare meccatronico, via libera alle candidature

L'iniziativa promossa da Confindustria Salerno, Its "Bruno" e isituto "Galilei-Di Palo"

bando per diventare meccatronico via libera alle candidature
Salerno.  

Sul sito della Fondazione Antonio Bruno - ITS Sistema Meccanico è stato pubblicato il bando per partecipare alle selezioni del percorso professionalizzante biennale “Tecnico Superiore per l’Automazione ed i sistemi meccatronici”. Il corso, organizzato da Confindustria Salerno, ITS Antonio Bruno e Istituto Istruzione Superiore "Galilei - Di Palo" di Salerno è gratuito e prevede 21 posti per giovani dai 18 ai 35 anni (non compiuti) che abbiano conseguito un qualsiasi diploma.

“Salerno ha il suo primo corso di specializzazione tecnica post diploma - dichiara Antonio Ferraioli, presidente di Confindustria Salerno -. E' un'occasione importante sia per le imprese che, da troppi anni, scontano la difficoltà di reperire sul mercato del lavoro figure altamente specializzate, sia per i giovani del nostro territorio che, attraverso questo percorso di studi, hanno la possibilità di proporsi in maniera qualificata. Confindustria Salerno ritiene prioritaria la realizzazione di altri percorsi che - attraverso gli ITS - creino profili tecnici specializzati per i diversi comparti del nostro sistema economico e produttivo. Siamo, infatti, convinti che anche la presenza di figure specializzate, possa consentire alle nostre imprese una maggiore competitività sui mercati”.

“Abbiamo perseguito l'obiettivo della realizzazione di un corso per meccatronici con forte determinazione - sottolinea Pasquale Gaito, presidente del Gruppo Metalmeccanico di Confindustria Salerno - perché oggi, anche grazie ad Industria 4.0, c'è necessità di tecnici altamente specializzati, che sappiano gestire le macchine e portare valore aggiunto al sistema produttivo aziendale. Queste figure troveranno facile collocazione nelle nostre imprese, non solo in quelle metalmeccaniche ma in tutti i comparti del manifatturiero. La ritengo un’ottima opportunità per i giovani del nostro territorio per ridurre il gap con le altre regioni d'Italia. Il futuro dei giovani passa attraverso un percorso di studi altamente qualificante, che comprende didattica laboratoriale e stage aziendale, solo così si è in grado di entrare operativamente in azienda”.