Distretto Piana del Sele: da MIPAAF 10 milioni per 22 aziende del territorio

"Una grande opportunità per il territorio e per il settore agricolo a sud di Salerno"

distretto piana del sele da mipaaf 10 milioni per 22 aziende del territorio
Salerno.  

Importante risultato per il super Distretto della Piana Del Sele. Il ministero delle Politiche agricole ha ammesso a finanziamento il programma di investimento proposto da 22 aziende agricole aderenti al distretto – nato dall’aggregazione di due prodotti di eccellenza del territorio, il carciofo di Paestum IGP e la rucola della Piana del Sele IGP - per un totale di dieci milioni di euro.

Con questo importante atto giunge al termine un percorso iniziato con il riconoscimento del distretto rurale e proseguito con un’intensa attività di animazione sui territori. Il contratto di Distretto valorizzerà le produzioni agricole della Piana del Sele, creando così un aumento del valore aggiunto per le aziende e favorirà i processi di riorganizzazione dei rapporti tra differenti soggetti che lavorano nel territorio distrettuale, stimolando la creazione di migliori relazioni di mercato.

“Abbiamo vinto la scommessa – dichiara il presidente del Distretto Alfonso Esposito - il Distretto è oggi lo strumento più importante per lo sviluppo e la competitività delle produzioni che caratterizzano la Piana del Sele. Il Ministero ha premiato la proposta progettuale, gli interventi in programma e la strategia di valorizzazione univoca dei nostri prodotti di qualità”.

“Una grande opportunità per il territorio e per il settore agricolo a sud di Salerno – sottolinea Vito Busillo, vicepresidente del Distretto e presidente di Coldiretti Salerno – siamo molto soddisfatti di questo straordinario risultato che porterà ricadute importanti sia economiche che occupazionali. Il finanziamento di dieci milioni di euro consentirà di fare rete tra le diverse realtà produttive e di effettuare investimenti tutti rivolti ad una agricoltura 4.0 attraverso serre ed attrezzature innovative così da dare ulteriore impulso alla competitività e alla crescita”.

Sono state ammesse a finanziamento le Aziende agricole Tommaso Alfano, Alma Seges, Fabio Altamura, Nuova Terra di Bellina, azienda agricola Vito Busillo, azienda Gerardo Cilimberti, azienda Arturo Cucino, Idea Natura, Pafula farm, Nicola Palma, Vincenzo Palumbo, Prima Luce società agricola, Doge Bio, Fogliama snc, azienda Il massimo della freschezza, Ortomeb, Ortobio, Vita Nuova società agricola, azienda Cerro, azienda Zoccoli, Terramore società cooperativa.