Si chiude "Salerno Design Week", edizione con numeri eccezionali

Il bilancio dell'appuntamento promosso da Confindustria

si chiude salerno design week edizione con numeri eccezionali
Salerno.  

La Salerno Design Week 2025, tenutasi dal 21 al 24 maggio, ha celebrato “La gentilezza del design”. L’evento è stato promosso da Confindustria Salerno, con il sostegno e il patrocinio della Camera di Commercio di Salerno, con la collaborazione di Confcommercio delegazione provinciale di Salerno, il patrocinio di Comune e Provincia di Salerno, Fondazione della Comunità Salernitana, Regione Campania, e quello di Atenei, Enti, istituzioni, ordini professionali e associazioni dell’ecosistema del Design.

Il programma, curato da Giovanna Basile, Presidente del Gruppo Design/Tessile/Sistema casa, e Stefania Rinaldi, Vice Presidente con delega al Made in Italy, di Confindustria Salerno, con il supporto scientifico della Prof.ssa Vittoria Marino, ha visto la realizzazione di numerose iniziative: talk, mostre, aperitivi con i designer nei negozi della città, vetrine allestite, momenti educativi per i più piccoli e party di networking.

“Il leitmotiv dell’evento – ha spiegato Giovanna Basile - ha inteso raccontare come il Design impatta concretamente e in modo sostanziale sulla qualità di vita delle persone attraverso oggetti, spazi e territori. Indagare la Gentilezza del Design significa esplorare le regole del buon progetto: quello che mette al centro la persona, i suoi bisogni profondi, il suo desiderio di bel vivere. Non si tratta solo di dare forma a oggetti, ma di costruire contesti di senso, spazi che accolgono, generano armonia, relazione, conforto, economia. Ogni evento della Salerno Design Week è stato pensato per valorizzare chi quotidianamente sceglie il progetto come leva di innovazione e performance: dalla filiera dell’arredo al packaging, dall’agroalimentare alla meccanica. Con questa edizione, abbiamo inteso mettere Salerno al centro del dibattito sul futuro del design italiano e sull’importanza della rigenerazione urbana, utilizzando il design come leva strategica per la crescita del territorio.”

Questo spirito ha attraversato l’intero palinsesto: dagli AperiDesign, che hanno visto protagonisti designer di rilevanza nazionale come Gum Design, Marco Pisati, Daniele Della Porta, Diego Granese, Francesco Giannattasio, Antonella Venezia, Antonio Di Maro, Studio 74 Ram, al Talk del 23 maggio presso la Sala Pasolini, strutturato come un monologo teatrale, con protagonisti del design, dell’architettura e della rigenerazione urbana quali Giulio Iacchetti, Alfonso Femia, Federico Spagnulo, Maria Cristina Ferraioli e Nicola Cappetti.

Il tema della rigenerazione, intesa non solo in chiave urbanistica ed economica ma anche sociale e culturale, è stato approfondito nella tavola rotonda POP! Pratiche, Orizzonti, Prospettive della Rigenerazione Urbana negli spazi pubblici - organizzata il 22 maggio in collaborazione con il Collettivo BLAM e gli Architetti Pedone & Tomeo - grazie al contributo dei docenti Nicola Flora, Daniela Buonanno, Nicola Capone, Vincenzo Tenore, Ludovica La Rocca.

Il convegno Design e Turismo per la rigenerazione dei Borghi, curato dal Presidente del Gruppo Alberghi e Turismo di Confindustria Salerno, Michelangelo Lurgi e ospitato nello splendido Borgo dei Normanni il 24 maggio, ha mostrato come il design e l’arte pubblica possano divenire leve strategiche per valorizzare tradizioni locali, ricucire territori e rigenerare aree periferiche, Casi virtuosi come Peccioli, Pollica e Colliano sono diventati esempi concreti di una politica lungimirante che fa del design un catalizzatore di cultura, economia e turismo, come dimostrano gli interventi dello Studio Bignardi, e di Emmanuel Ruggiero presidente dell’ordine degli architetti Salerno. In questo quadro, anche gli Archivi del Design di Fondazione Menna hanno contribuito a riscoprire le radici progettuali del nostro territorio.

La SDW è stata pensata per coinvolgere persone di tutte le età attraverso un percorso educativo stratificato, a partire dai più piccoli: due workshop sulla Gentilezza del Design, guidati da Farm Cultural Park, hanno coinvolto 45 bambini dai 7 agli 11 anni nella progettazione di rifugi per senza tetto con materiali di scarto e colori gentili. Due workshop con le scuole superiori del territorio – Green Transition and Gender a cura della Presidente del Comitato Femminile Plurale di Confindustria Salerno, Elena Salzano al Regina Margherita, e un laboratorio con le aziende aderenti al Young Factory Design, al Liceo Sabatini-Menna – hanno introdotto i giovani alla cultura del buon progetto e del design inclusivo.

La premiazione del contest Young Factory Design ha visto il riconoscimento delle Aziende salernitane promotrici del bando alla fantasia e competenza progettuale di giovani designers “messi alla prova” sui temi del Design per l’abitare, del Graphic Design e dell’ Exhibition design. 

“Le imprese salernitane – ha sottolineato Stefania Rinaldi - hanno dimostrato una simbiosi creativa con designer e artisti rendendo tangibile la maestria del nostro eccellente manifatturiero, capace di essere radici e prospettiva al tempo stesso.  Dove c’è design, ci sono visione, cultura, crescita ed economia con un tangibile miglioramento della qualità della vita. Con la Salerno Design week abbiamo posto le basi per un’operazione di marketing territoriale che rafforzi il concetto di Salerno città culturalmente attrattiva, individuando nel design il fil rouge che unisce l’industria creativa del bello e ben fatto made in Salerno e le bellezze paesaggistiche del nostro territorio. Sono obiettivi ambiziosi che potremmo raggiungere solo adottando una visione d’insieme che tenga uniti Enti, Istituzioni e imprese e cittadini per condividere con orgoglio il sistema di valori che esprime il made in Italy. L’entusiasmo che la città ha dimostrato per quest’edizione ci sprona ad andare avanti e a costruire un progetto sempre più ambizioso.” Un esempio è l’evento Design in Forma, promosso dal Gruppo Carta/Cartone/Cartotecnica/Grafica e Stampa di Confindustria Salerno in collaborazione con il gruppo agroalimentare, che ha avuto come protagonista Paolo Bini, insieme a una capsule collection tratta da La Casa di Pietra edita da Gum Design e una mostra di opere d’arte di Nello Petrucci, Max Coppeta, Tommaso Dognazzi, Francesco Raimondi presso Studio Opera Ltb.

Infine, la mostra “La Casa del Silenzio Imperfetto” - in programma fino al 31 agosto a Palazzo Pinto, sede della Pinacoteca provinciale, realizzata da HoperAperta, piattaforma che coniuga Arte, Architettura e Design, e curata da Maurizio Barberis e Patrizia Catalano – offre un viaggio artistico sul design dell’abitare, creando una connessione tra alcuni degli studi più rinomati del panorama internazionale del Design e le aziende salernitane. Un racconto immersivo in sei ambienti, ispirati alla scansione simbolica della giornata, che mettono in scena il dramma dell’imperfezione, restituendo la casa come teatro dell’anima.

Di seguito una sintesi dei numeri della Salerno Design Week:

  • 2500 visitatori complessivi
  • 50 designers, architetti ed artisti campani, italiani ed internazionali, coinvolti nelle varie iniziative
  • 50 aziende italiane, di cui 25 salernitane
  • 25 negozi salernitani coinvolti nelle iniziative “In Vetrina” e “AperiDesign”
  • 17 tra Ordini professionali, Istituti, Fondazioni ed Associazioni di settore.
  • 2 Università campane.